di Davide Agazzi - Lunedì arriva la Sampdoria, che da oggi, tramite il proprio sito internet, comunica l’approdo al mondo di Twitter. Ma chi affronterà realmente il Torino? Beppe Iachini è riuscito a plasmare la squadra? A farla sua? Domande impossibili da pensare soltanto un girone fa, quando i blucerchiati di Atzori, dopo il gol del vantaggio, cominciarono a sciogliersi e ad allontanarsi dal Toro, arrivando fino agli attuali sedici punti di distacco.
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Contro quale Samp?
di Davide Agazzi - Lunedì arriva la Sampdoria, che da oggi, tramite il proprio sito internet, comunica l’approdo al mondo di Twitter. Ma chi affronterà realmente il Torino? Beppe Iachini è riuscito a...
Ora, la Sampdoria che giocherà in trasferta all’Olimpico è forse nel miglior momento di forma da inizio anno. Il mercato ha sancito verdetti importanti, su tutti la cessione di capitan Palombo, che probabilmente ha fatto un piacere alla società, facendo risparmiare uno stipendio importante, e anche a se stesso, lasciando una piazza ormai non più sua, accasandosi nella confusionaria Inter di Ranieri. E’ una Samp senza Maccarone, tornato all’ovile toscano, che ha però affidato totalmente le chiavi del proprio attacco a Pozzi e ad un giocatore come Eder, che in Serie B è sempre riuscito a fare la differenza. Ci sarà un giocatore come Renan, arrivato dal Cluj, esperto di calci piazzati, dal mancino tagliente, finora tra i migliori nelle ultime uscite dei liguri. E’ certamente anche la Sampdoria di Foggia, decisivo contro il Grosseto, ma sempre altalenante, rispecchiando la propria carriera di alti e bassi.
Cinica e bruttarella, questa squadra non perde da cinque giornate, nelle quali, oltre a battere il Padova è riuscita a portare a termine poche vittorie striminzite. Bisognerà capire se è o sarà la Sampdoria di Beppe Iachini, uno che, quando riesce a calarsi nell’ambiente (vedi Brescia) diventa un vero e proprio trascinatore, forse uno dei più esperti di questa categoria, come dimostra il premio Panchina d’Argento ottenuto quando era alla guida del Chievo, in cadetteria. Insomma, quella che arriverà lunedì a Torino, sarà una Sampdoria totalmente diversa rispetto al girone d’andata, consapevole di non aver più possibilità di sbagliare, con la quota play-off a sette punti di distanza. Una Sampdoria che avrà voglia di vendicarsi dello sgarbo subito a Marassi, ma che avrà di fronte un Torino in buona forma, consapevole dei propri mezzi e supportato da un caldissimo pubblico casalingo.
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