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Coppola, tra luci e ombre

di Andrea Piva

Solo tre gol subiti in sei partite, di cui uno su rigore. L'inizio di campionato di Ferdinando Coppola, guardando i numeri, non può che dirsi positivo. Le prestazioni dell'ex portiere del Siena sono...

Redazione Toro News

di Andrea Piva

Solo tre gol subiti in sei partite, di cui uno su rigore. L'inizio di campionato di Ferdinando Coppola, guardando i numeri, non può che dirsi positivo. Le prestazioni dell'ex portiere del Siena sono però spesso state macchiate da qualche incertezza.

Analizzando l'ultima partita giocata, quella di sabato contro la Nocerina, è parsa evidente la riluttanza del numero uno nell'uscire per arpionare i traversoni alti degli avversari. Le occasioni più grandi dei rossoneri sono infatti nate da cross scodellati nei pressi dell'area piccola, si pensi al colpo di testa di Castaldo nel primo tempo, smanacciato dallo stesso Coppola sulla traversa, o la deviazione di De Maio, in seguito ad un calcio d'angolo, allontanata sulla linea di porta da Iori.

Se è dunque vero che le uscite aeree non sembrano essere il punto di forza del numero trentaquattro granata, è altrettanto vero che i suoi pronti riflessi e la sua reattività gli permettono spesso di rimediare. Non è infatti un caso che Varese, Vicenza e Brescia siano riuscite a segnarli. Per quanto riguardo i rinvii, Coppola è stato spesso accusato di essere troppo lento nel rimettere in gioco il pallone. Il portiere granata, al momento di rinviare il pallone, non si limita però a sparacchiarlo alla bene e meglio. Anzi, con i suoi passaggi e i suoi lanci cerca sempre il compagno meglio smarcato in modo da poter imbastire una nuova azione offensiva. Certo, se impiegasse qualche secondo in meno a rinviare il pallone non sarebbe una cosa brutta.

In definitiva, nonostante le incertezze e gli errori commessi in queste prime giornate di campionato, Coppola rimane un valido portiere per la categoria. Per lui parla anche il suo curriculum impreziosito dalla conquista di diverse promozioni dalla B alla A. E' lecito dunque aspettarsi da lui una crescita di rendimento nelle prossime giornate.

(foto M. Dreosti)