PRIMO TEMPO. In conferenza stampa, Giampiero Ventura aveva detto di dover fare, ancora una volta, di necessità virtù. E’ un Toro senza i soliti Guberti, Surraco, Pagano, ma soprattutto senza il neo infortunato Darmian e senza lo squalificato Bianchi. L’assenza del capitano non fa cambiare modulo al proprio allenatore, che manda in campo contemporaneamente Sgrigna, Antenucci ed Ebagua. Di fronte, il Crotone di Menichini è storicamente ostico ai granata e manda il primo avviso dopo pochi secondi. Sansone si accentra dalla sinistra ed il suo destro impegna Coppola alla facile deviazione in calcio d’angolo. Dopo la prima fiammata le squadre si studiano, D’Ambrosio zoppica a causa di uno scontro con Migliore, ma non succede quasi nulla. Il diesel granata ci mette 20’ ad impadronirsi del campo e si accende grazie alla fantasia di Sgrigna. L’assist al bacio del numero dieci di Ventura pesca Antenucci in area, ma l’intervento di Correia è davvero provvidenziale. La partita vive di poche fiammate. L’attacco piemontese soffre l’assenza del proprio capitano ed Ebagua non riesce a raccogliere i cross di Stevanovic, né a servire i propri compagni. Il Crotone si rannicchia nella propria metà campo, ma spesso e volentieri affonda nell’area granata, grazie alla velocità dei propri esterni. Al 32’ è ancora Sansone a cogliere l’occasione più importante del match, quando scheggia il palo alla sinistra di Coppola, dopo una bella azione personale. Nel finale di tempo, qualche azione confusa, un’occasione mancata da Glik ed il risultato non cambia.
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Crotone-Torino 0-0. Un altro pareggio
PRIMO TEMPO. In conferenza stampa, Giampiero Ventura aveva detto di dover fare, ancora una volta, di necessità virtù. E’ un Toro senza i soliti Guberti, Surraco, Pagano, ma soprattutto senza il neo...
SECONDO TEMPO. Dopo l’ennesimo primo tempo senza reti, Ventura decide di cambiare qualcosa. L’ex tecnico del Bari non si fida della condizione e delle garanzie di D’Ambrosio e prova Di Cesare terzino destro. Dopo pochi secondi, Sgrigna dimostra la sua intraprendenza con un destro da fuori area, ma la sua conclusione trova solo la schiena di Migliore. Con il trascorrere dei minuti il Toro perde concretezza ed il Crotone ne approfitta. Galardo prova più volte il passaggio in profondità, ma i due centrali di difesa granata sono sempre all’altezza della situazione. I giocatori di Ventura sembrano spenti e si accendono solo dopo venti minuti, quando Ebagua lancia Sgrigna in contropiede, ma l’attaccante nigeriano, servito nuovamente a centro area manca l’appuntamento con il pallone. Ventura deve effettuare qualche cambio e tenta la carta Verdi al posto di un evanescente Ebagua. La parte centrale della seconda frazione è tutta calabrese, con i padroni di casa che alzano il baricentro, schiacciando il Toro nella propria metà campo. Calil e Gabionetta impegnano Coppola dalla distanza, ma l’ex portiere del Siena si dimostra sempre sicuro. Nel finale di gara Verdi prova ad accendere la partita, trovando il primo tiro in porta della squadra di Ventura, ma il Toro è sempre impreciso e inconcludente. Pochi minuti anche per Oduamadi, ma la squadra di Ventura non sembra essere in grado di reagire. Lento, confuso e macchinoso, forse il peggior Toro della stagione.
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