di Paolo Morelli
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Cuore e polmoni
di Paolo Morelli
Con l’Inter è rimasto in dubbio fino all’ultimo, poi è sceso regolarmente in campo e, nonostante l’incerta condizione fisica, ha giocato, anche...
Con l’Inter è rimasto in dubbio fino all’ultimo, poi è sceso regolarmente in campo e, nonostante l’incerta condizione fisica, ha giocato, anche piuttosto bene. Parliamo di Diana, e parlavamo di Colombo: forse il suo esordio contro l’Inter sarebbe parso eccessivo, eccetera. Il problema non s’è posto neanche, Diana s’è battuto come sempre, a denti stretti e gettando il cuore oltre l’ostacolo. Gli allenamenti saltati avrebbero fatto pensare ad una condizione fisica non ottimale. Sciocchezze. Non si sa se l’esterno granata s’alleni di nascosto, ma, ad averlo visto correre domenica, quegli allenamenti non fatti parevano un’invenzione giornalistica.Ora però il problema è diverso: c’è una partita dopo appena tre giorni e gli allenamenti saltati non sono (purtroppo) un’invenzione giornalistica. Potrebbero pesare su di lui, sempre che non abbia ancora voglia di smentirci, ma data la caratura ben diversa dell’avversaria (che non va comunque sottovalutata) si potrebbe ipotizzare con più certezza l’esordio di Riccardo Colombo. Di ipotesi sul sostituto di Diana abbiamo già parlato in maniera approfondita: la scelta migliore pare proprio il terzino ex udinese, che potrebbe mostrare il proprio valore magari già col Chievo. De Biasi potrebbe anche scegliere l’avvicendamento a partita in corso, giusto per permettere al mai domo Diana di rifiatare un attimo, senza privare il Toro delle sue sgambate, almeno per un tempo. Anche perché è iniziato un periodo di ferro, con una media di una partita ogni tre o quattro giorni, fare un po’ di turnover in questi casi è fisiologico.Conoscendo il soggetto (Diana), stasera potremmo anche vederlo in campo per novanta minuti. Il “Gladiatore” bresciano ha grinta e fiato da vendere, chissà che non riesca a farsi beffe anche del turnover, degli allenamenti saltati e del calendario gonfio di impegni. Paradossalmente, l’aver corso di meno la scorsa settimana potrebbe garantirgli una maggiore riserva di energie da spendere in questi sette giorni: un’ipotesi come un’altra. Certo è che se per una volta decidesse di prendersi un attimo di riposo, ci guarderemmo bene dal rimproverarglielo. Eppoi siamo anche un po’ curiosi di vedere all’opera il giovane Colombo. Il Chievo par più indicato dell’Inter per un suo esordio, ma il pallone resta pur sempre rotondo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Con l’Inter è rimasto in dubbio fino all’ultimo, poi è sceso regolarmente in campo e, nonostante l’incerta condizione fisica, ha giocato, anche...
Con l’Inter è rimasto in dubbio fino all’ultimo, poi è sceso regolarmente in campo e, nonostante l’incerta condizione fisica, ha giocato, anche piuttosto bene. Parliamo di Diana, e parlavamo di Colombo: forse il suo esordio contro l’Inter sarebbe parso eccessivo, eccetera. Il problema non s’è posto neanche, Diana s’è battuto come sempre, a denti stretti e gettando il cuore oltre l’ostacolo. Gli allenamenti saltati avrebbero fatto pensare ad una condizione fisica non ottimale. Sciocchezze. Non si sa se l’esterno granata s’alleni di nascosto, ma, ad averlo visto correre domenica, quegli allenamenti non fatti parevano un’invenzione giornalistica.Ora però il problema è diverso: c’è una partita dopo appena tre giorni e gli allenamenti saltati non sono (purtroppo) un’invenzione giornalistica. Potrebbero pesare su di lui, sempre che non abbia ancora voglia di smentirci, ma data la caratura ben diversa dell’avversaria (che non va comunque sottovalutata) si potrebbe ipotizzare con più certezza l’esordio di Riccardo Colombo. Di ipotesi sul sostituto di Diana abbiamo già parlato in maniera approfondita: la scelta migliore pare proprio il terzino ex udinese, che potrebbe mostrare il proprio valore magari già col Chievo. De Biasi potrebbe anche scegliere l’avvicendamento a partita in corso, giusto per permettere al mai domo Diana di rifiatare un attimo, senza privare il Toro delle sue sgambate, almeno per un tempo. Anche perché è iniziato un periodo di ferro, con una media di una partita ogni tre o quattro giorni, fare un po’ di turnover in questi casi è fisiologico.Conoscendo il soggetto (Diana), stasera potremmo anche vederlo in campo per novanta minuti. Il “Gladiatore” bresciano ha grinta e fiato da vendere, chissà che non riesca a farsi beffe anche del turnover, degli allenamenti saltati e del calendario gonfio di impegni. Paradossalmente, l’aver corso di meno la scorsa settimana potrebbe garantirgli una maggiore riserva di energie da spendere in questi sette giorni: un’ipotesi come un’altra. Certo è che se per una volta decidesse di prendersi un attimo di riposo, ci guarderemmo bene dal rimproverarglielo. Eppoi siamo anche un po’ curiosi di vedere all’opera il giovane Colombo. Il Chievo par più indicato dell’Inter per un suo esordio, ma il pallone resta pur sempre rotondo.
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