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Da Licata a Gallipoli

di Gianluca Sacchetto

Quella di domani per tutti i tifosi, ma anche semplici simpatizzanti, del Gallipoli sarà una giornata speciale. Dopo tanti anni di dilettantismo, di...

Redazione Toro News

"di Gianluca Sacchetto

"Quella di domani per tutti i tifosi, ma anche semplici simpatizzanti, del Gallipoli sarà una giornata speciale. Dopo tanti anni di dilettantismo, di fatica, di sudore sui campi di provincia, la formazione giallorossa si ritroverà di fronte il Torino. Una società storica, tra le prime cinque in Italia per titoli vinti, per bacino di utenza, per passionalità della propria gente. Ma nella storia della serie B, tante volte ci sono state squadre che proprio al cospetto del Torino hanno toccato il loro punto più alto.

"Come dimenticare il Licata, affrontato nella stagione '89/'90. Il 26 novembre di quell'anno la formazione siciliana davanti ad uno stadio esaurito in ogni ordine di posto, riuscì a a strappare un pareggio contro il Toro dei Marchegiani, Mussi, Benedetti, solo per citarne alcuni. Da lì venne anche coniato il famoso slogan "A Madrid come a Licata, fieri di essere granata".

"Tornando indietro, al primo campionato di B granata datato 1959/'60, tra le compagini ai nastri di partenza ci fu il Marzotto Valdagno, formazione vicentina che riuscì ad ottenere a fine stagione un dignitosissimo undicesimo posto. E le gare contro il Toro terminarono sia all'andata che al ritorno a reti bianche. Riavvicinandoci ai giorni nostri, nel '96/'97 e '97/'98 fu la volta del Castel di Sangro. Anche in questa occasione i granata non si smentirono, perdendo nella prima stagione 2-1 alla trentaquattresima giornata. La rete di Scarchilli venne vanificata dall'autogol di Longo e dal sigillo di Di Fabio. Ma il dramma si consumo l'anno successivo. Un Toro lanciato verso la serie A venne nuovamente sconfitto in Abruzzo e venne costretto allo spareggio con il Perugia, che poi terminò come tutti sappiamo.

"Spesso, quindi, come dimostrano questi esempi sono le motivazioni a fare la differenza. Il Toro domani dovrà averne anche più del Gallipoli, visto il cambio in panchina avvenuto ad inizio settimana.