di Ivana Crocifisso
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Da Reggio a Grosseto con più maturità
di Ivana Crocifisso
Quanto di brutto (l'aggressione di Camilli) successo a Grosseto e quanto di bello (il ritorno al gol di Rolando Bianchi) ha fatto sì che per un attimo passasse in secondo piano il...
Quanto di brutto (l'aggressione di Camilli) successo a Grosseto e quanto di bello (il ritorno al gol di Rolando Bianchi) ha fatto sì che per un attimo passasse in secondo piano il prezioso risultato del Toro in terra toscana (nella foto N.Campo l'esultanza di Bianchi). Quella vittoria in trasferta che i granata non ottenevano dallo scorso 1 novembre, sul campo della Reggina. Ultima di una lunga serie, che aveva fatto superare al Toro di Ventura addirittura il record del Grande Torino. Da lì in avanti un lungo digiuno: due pareggi, con Sassuolo e Crotone, due ko (uno non ancora definitivo) con Padova e Modena. Poi, nell'anno solare in corso, il pari a Cittadella, quello a Varese, il ko di Brescia, ultimo risultato negativo lontano dall'Olimpico prima di quello di sabato scorso. Molte di queste gare, basti pensare a Cittadella e Brescia, per ricordarne due abbastanza recenti, hanno avuto un denominatore comune. Tante occasioni create, alcune clamorose: in terra veneta come dimenticare, allo scadere, l'occasione capitata ad Antenucci, con il numero sette che spara direttamente sui piedi del portiere? E a Brescia, più fresca nella memoria, la doppia occasione di Vives e Antenucci, quella di Bianchi.
Insomma, il Toro da trasferta aveva un qualche credito con la fortuna. E il successo fuori casa che mancava da tempo è arrivato in un momento in cui la squadra di Ventura ha acquisito maggior consapevolezza, in cui non è più la scommessa di questa estate, anche se non di certo dopo una delle più belle gare giocate. Ma poco importa, a questo punto del campionato. Quel che conta è che il Toro, schiacciasassi lontano da casa nella prima parte del campionato, e capace di costruire il suo primato in casa nella fase successiva, adesso può fare veramente paura. Se fino a questo momento ha alternato ottimi risultati in trasferta, stentando a decollare in casa e viceversa, il cambio di tendenza definitivo, in un momento come questo, in cui davvero si è alla stretta decisiva per la vittoria del campionato allora sì, non ce ne sarà per nessuno.
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