"Dalla “C” intesa come terza serie italiana alla “C” come Champions (League): se il campionato si fermasse oggi, il Napoli coronerebbe un’impresa senza precedenti. L’entusiasmo della squadra e della tifoseria azzurra, in questo momento, sembra quasi un’onda, difficile da fermare. Torino dovrà essere lo scoglio su cui si infrangerà; ma ci vorrà una contro-impresa.
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Dalla Serie C alla Champions League?
Dalla “C” intesa come terza serie italiana alla “C” come Champions (League): se il campionato si fermasse oggi, il Napoli coronerebbe un’impresa senza precedenti. L’entusiasmo della squadra e...
"Edy Reja, ex mai tanto rimpianto come in queste ultime, tribolate stagioni granata, non vuole uscire sconfitto come accadde lo scorso anno, quando i padroni di casa guidati da De Biasi sconfissero i napoletani lanciati verso la zona-Uefa, facendo un passo decisivo verso la salvezza. La sua difesa è una delle poche della categoria ad essere schierata a tre, il che presuppone un grande lavoro sulle fasce, che due giovani come Maggio e Mannini sembrano garantire.
"Il centrocampo, molto dinamico, supporta gli attaccanti sudamericani, che domenica saranno Denis e Zalayeta stante l’assenza dello squalificato La vezzi. De Laurentiis ha forgiato una squadra eterogenea per provenienza, età e curriculum dei calciatori, squadra che l’allenatore ha reso compatta e cinica (caratteristica, quest’ultima, che tanto la differenzia dal Torino).
"Il patron azzurro ha acquistato diversi elementi che erano stati nell’orbita granata; dagli ex-bresciani (Santacroce, Hamsik, Mannini) caldeggiati in passato da De Biasi, a Denis, approciato dai granata in Gennaio ma accasatosi poi in Estate a Napoli. La panchina a disposizione di Reja non è da Champions League, ma i risultati sì: la vittoria contro il Lecce e la sconfitta del Milan hanno portato i partenopei ad agganciare proprio i rossoneri alla terza piazza.
"Solo due squadre davanti al Napoli, solo due dietro ai granata; nessuno avrebbe immaginato di trovare, in Dicembre, una tale situazione. Ci vorrà un’impresa; ci vorrà un altro Torino.
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