Si va dalle cose più squallide alle più alte, nei pochi minuti di chiacchierata con Rolando Bianchi, presso il Kappa Store di piazza San Carlo dove insieme ai compagni ieri il giocatore si é concesso al bagno di folla del centro città di Torino. Per le prime, il riferimento é a Martino Borghese; gli viene chiesto se faccia più male la sua stupida esultanza che le gomitate ricevute, ma la risposta chiude ogni discorso: "Una persona così -dice Rolandinho- si commenta da sola". E poi, una promessa, non una minaccia: "Lo aspetto al ritorno: vedremo chi é più forte". Perchè lui parla solo di calcio, non di calci.
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Dalle stalle alle stelle, da Borghese al Fila
Si va dalle cose più squallide alle più alte, nei pochi minuti di chiacchierata con Rolando Bianchi, presso il Kappa Store di piazza San Carlo dove insieme ai compagni ieri il giocatore si é concesso al bagno di folla del...
L'unico strascico di questa vicenda é quello del ricorso contro la squalifica: "Spero venga accolto", confessa, "perché ho fatto poco o nulla al mio avversario; sono già stufo di guardare le partite dalla tribuna". Già ora, dopo una sola? "Beh sì, é vero, é una sola, dove peraltro i miei compagni hanno ottenuto un buon punto su un campo difficile; ma io ho sempre, sempre troppa voglia di giocare...". Oggi potrebbe avere la risposta, Rolando Bianchi.
Si diceva delle cose squallide, poi ci sono quelle alte; nessun pensiero é più "alto", per i tifosi del Toro, dello stadio Filadelfia. "So tutto, anzi diciamo che so molto, della sua storia; ho letto, e poi la gente me la racconta sempre. Ecco, mi piacerebbe tantissimo allenarmi al Filadelfia: credo che sarebbe come ritrovare un ambiente famigliare, per il Toro, almeno così la vedo e così l'ho capita io". L'hai capita perfettamente, Rolli.
(foto M.Dreosti)
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