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D’Ambrosio, il mistero di un’involuzione

di Gianluca Sacchetto

Approdato in maglia granata a gennaio di quest’anno, Danilo D’Ambrosio si è fatto subito apprezzare da tutti per le sue qualità, tecniche ma anche umane. Ragazzo simpatico,...

Redazione Toro News

di Gianluca Sacchetto

Approdato in maglia granata a gennaio di quest’anno, Danilo D’Ambrosio si è fatto subito apprezzare da tutti per le sue qualità, tecniche ma anche umane. Ragazzo simpatico, solare, tranquillo fuori del campo, ma che quando entra sul terreno di gioco si trasforma e dà tutto quello che ha per compagni e tifosi. E’ questo il terzino che abbiamo conosciuto, appena arrivato dalla Juve Stabia. Non è un caso che anche Casiraghi, ormai ex ct dell’under 21 azzurra dopo la clamorosa eliminazione europea, abbia immediatamente scommesso su di lui, convocandolo più volte.

Quest’anno, però, il terzino non ha ancora fornito le prestazioni viste e apprezzate durante la scorsa stagione, il suo rendimento è stato inferiore alle attese in quasi tutte le gare giocate. Un aspetto strano considerando che, avendo fatto anche il ritiro con la squadra, avrebbe dovuto crescere ancora. Invece, è successo l’esatto contrario. In questo primo quarto di stagione è mancata la sua spinta sulla fascia destra e anche in fase difensiva si è reso protagonista di più di un errore.

Quale la causa? Può centrare il modulo in tutto questo? Forse sì, è la risposta. Perché D’Ambrosio in passato aveva giocato anche da esterno alto e il suo punto di forza non è certamente la fase difensiva. Con un modulo come il 4-2-3-1, invece, il terzino deve limitarsi quasi sempre a quest’ultima fase, perché altrimenti la squadra si sbilancerebbe troppo. E, al tempo stesso, con quattro giocatori tanto offensivi davanti, a D’Ambrosio raramente è consentito salire fino all’area avversaria, come fa invece Garofalo dall’altra parte. Si tratta, probabilmente, di una precisa richiesta di Lerda.

Sabato contro il Frosinone il terzino napoletano ha, infatti, effettuato solo cross dalla trequarti, in uno dei quali Gasbarroni ha sfiorato il 2-2. Quello che preoccupa sono i tanti errori di misura nel corso dei novanta minuti contro i ciociari. Serve che anche D’Ambrosio ritorni ai suoi standard per il bene del Toro ma, a sua difesa, va detto che non è facile fare bene in un momento tanto difficile per la squadra nel suo complesso.

(foto: M. Dreosti)