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Danilo alzati e segna

Un gruppo non è un vero gruppo se non facesse sentire il proprio supporto ai compagni in difficoltà. Diventa quindi emblematico l'abbraccio corale a Danilo D'Ambrosio in seguito all'incornata vincente che ha permesso ai granata di...

Redazione Toro News

Un gruppo non è un vero gruppo se non facesse sentire il proprio supporto ai compagni in difficoltà. Diventa quindi emblematico l'abbraccio corale a Danilo D'Ambrosio in seguito all'incornata vincente che ha permesso ai granata di espugnare il Granillo di Reggio Calabria.

Sommerso dall'esultanza di tutti i compagni, la squadra ha dimostrato a Danilo, e a tutti i tifosi, che non si lascia mai indietro nessuno.

Un percorso di rinascita quello del laterale napoletano che ha in Giampiero Ventura il suo padre spirituale. Il mister sta riuscendo lì dove la maggior parte dei suoi predecessori non erano riusciti: recuperare un giocatore che pareva totalmente sperduto e pressoché inservibile alla causa.

Pure smentendo se stesso ("Lo farei giocare sempre in casa, deve vincere il brusio del pubblico") e facendo di necessità virtù l'allenatore-psicologo-motivatore ha saputo dare un'importante svolta alla serata e al giocatore: con l'ingresso di Darmian, al momento il terzino destro titolare, D'Ambrosio è stato spostato sulla linea dei centrocampisti, sfruttando il suo passato da laterale offensivo.

Vista l'epidemia che sta colpendo le ali granata, potrebbe essere proprio il laterale di centrocampo il ruolo della rinascita di D'Ambrosio?

(Foto: M. Dreosti)