"AVELLINO. Lancio alla disperata di Rastelli, la retroguardia immobile, tocco di coscia, stinco, petto, forse braccio: il lituano Danilevicius con una “puntina maligna” supera Taibi. Nemmeno due minuti e il Torino perde la sua terza partita del campionato, con demeriti iniziali mescolatesi (non equamente) alla feroce reazione della ripresa. Parate, salvataggi, sfortuna e imprecisione: il Torino non pareggia, l’Avellino vince.
toro
De Biasi ‘Ci è mancata un pò di fortuna’
AVELLINO. Lancio alla disperata di Rastelli, la retroguardia immobile, tocco di coscia, stinco, petto, forse braccio: il lituano Danilevicius con una “puntina maligna” supera Taibi. Nemmeno due minuti e il Torino...
"Rabbuiato Gianni De Biasi:
"“Sono soddisfatto della reazione del secondo tempo, abbiamo chiuso l’Avellino nella metà campo, costringendolo a difendersi, facendolo ripartire raramente. Tiro di Muzzi, colpo di testa di Martinelli e il palo finale, le opportunità non ci sono mancate, ma non siamo stati bravi a concretizzare, ci è mancato proprio questo in questo sfortunato pomeriggio del “Partenio””.
"Lungi da questo epilogo, ma anche da questo copione, la preparazione alla partita di De Biasi?
"“Non siamo stati la solita squadra nella fase difensiva e nel rendimento offensivo, dovendo sopperire all’importante assenza di Stellone. Ma Muzzi ha avuto le sue occasioni, il portiere Cecere è stato molto bravo a negargli il gol, peraltro in diverse circostanze”.
"Il suo volto (corrucciato) è la sintesi più veritiera del suo commento. Concorda?
"“Sono abbastanza deluso, l’ho detto anche ai ragazzi nello spogliatoio. Capita di perdere così, ma mi auguro non capiti più, soprattutto, non si ripetano prestazioni del genere. Le contromisure? Vedremo durante la settimana, assieme ai ragazzi e allo staff, dove e come intervenire. Avevo previsto una partita – prosegue l’allenatore granata - diversa, ma c’è sempre la squadra avversaria di mezzo. Loro sono stati facilitati dal vantaggio immediato e hanno fatto la partita che volevano, chiudendosi in difesa e ripartendo”.
"Il Mantova non fugge, ma dietro al Torino c’è ressa: si candida il Brescia. Preoccupato?
"“Di quello che facciamo noi, il nostro obiettivo dipende da noi, e noi, con le nostre forze, dovremo centrarlo. La classifica dobbiamo nasconderla…”.
"Strappa un sorriso, Gianni Di Biasi.
"Gioia contenuta, invece, per l’allenatore dell’Avellino, Franco Colomba:
"“Tre punti contro una grande squadra, destinata a lottare per la promozione, ma che siamo riusciti a battere grazie ad una prestazione ottima, dove è funzionata, soprattutto, la testa”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA