"di Andrea Rosselli
toro
De Biasi contro il suo passato
di Andrea Rosselli
Alla vigilia della trasferta di Rimini il mister granata era stato esplicito “Preferisco non parlare del Brescia”.
"Alla vigilia della trasferta di Rimini il mister granata era stato esplicito “Preferisco non parlare del Brescia”.
"Per il tecnico di Sarmede (Tv) quella che si aprirà sarà proprio la settimana dei vecchi ricordi, nemmeno troppo piacevoli: il 5 febbraio scorso subì l’onta dell’esonero da parte di Gino Corioni, il vulcanico presidente delle Rondinelle. Il suo posto fu preso da Cavasin, ormai esperto allenatore “subentrante”. Nonostante il cambio del mister il Brescia retrocesse all’ultima giornata, nella drammatica sfida del Franchi contro la Fiorentina. Corioni sull’esonero di De Biasi fu esplicito “L’allenatore non è riuscito a spiegare cosa c’è che non va e visto che non posso cambiare la società e nemmeno i giocatori, ho deciso di cacciare l’allenatore”.
"Da parte del mister non ci sarà nessuna rivalsa personale, considerando che del Brescia in gioventù fu anche giocatore, il suo interesse sarà esclusivamente proiettato a riportare il Toro alla vittoria, per cercare di rimanere in scia al Mantova.
"Il Toro però dovrà guardarsi anche dalla rimonta impressionante del Catania, che l’ha sopravanzato di un punto grazie alla vittoria ottenuta a Pescara. Per cui la gara di venerdì (ore 20,45 al Delle Alpi) sarà importante per riprendere la corsa promozione diretta e dimenticare ancora una volta la brutta prestazione di Rimini.
"Non è ancora il caso di parlare di mal di trasferta, ma qualche avvisaglia non del tutto positiva c’è: Avellino era parso un semplice passo falso, considerando l’assenza di Stellone, a Rimini il bomber era presente, è stato più incisivo dei suoi compagni di reparto, ma a quanto pare è mancato il mordente giusto per ribaltare la situazione.
"La sosta natalizia arriva nel momento propizio perché si sono fatti i salti mortali da settembre ad oggi, giocando tante, troppe partite ravvicinate, mettendo in conto anche la precaria condizione fisica causata da un grande ritardo di preparazione.
"I giocatori, molti dei quali non più giovanissimi, stanno raggiungendo davvero il loro limite fisico, anche se di mezzo c’è un certo Rosina che di anni ne ha poco più di venti, alle prese con qualche guaio fisico che ne mina le prestazioni.
"Le Rondinelle dal canto loro sono tornati a casa un po’ amareggiati dal pari a reti bianche conquistato a Terni, il loro tecnico, Maran, ha commentato che avrebbero meritato la vittoria. Ora il Brescia è a soli cinque punti dai granata e sta sognando l’impresa, quasi impossibile, al Delle Alpi, dove occorre però da parte del Toro una grande prova di concentrazione, che aiuti a non sentire le gambe che iniziano a farsi pesanti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA