De Biasi e Cosmi nel dopopartita

di Paolo Morelli

Dopo la partita, in mixed zone si è presentato il mister Gianni De Biasi. «Questa era la prima partita – spiega – e la prima partita è sempre piena di insidie, perché è la prima volta che si gioca tutti insieme in una gara ufficiale, e soprattutto di fronte al nostro pubblico. È stato un risultato importante. In occasione del primo gol abbiamo fatto uno sbaglio che potevamo evitare, poi quella traversa di Gorzegno è arrivata poco dopo a causa del “frastuono” provocato dal gol». «La squadra ha fatto delle buone giocate, non siamo stati bravi a finalizzare le molte occasioni che ci siamo creati. Abbiamo anche avuto sfortuna, come quando Stellone stava per segnare ma ha trovato la deviazione di Martinez sulla linea». Poi due parole su Di Michele, autore di una prestazione positiva. «Di Michele ha dato un bel segnale. Quando viene chiamato sa dare il proprio contributo. Se dispiacerebbe la sua partenza? Dispiace sempre quando un giocatore se ne va, perché si crea anche un valore affettivo, ma ora bisogna valutare bene». Poi sulla partita «Avrei utilizzato la stessa tattica anche se non fossimo stati in superiorità numerica». E infine due parole di elogio per Saumel, tra i migliori in campo. «Ha fatto una grande partita, sono soddisfatto».Subito dopo, anche Serse Cosmi ha rilasciato alcune dichiarazioni. «Dopo l’espulsione, passati i primi dieci minuti, la partita è stata tranquilla, è ovvio che l’uomo in meno ha rotto gli equilibri tattici. Poi abbiamo avuta molta difficoltà sui contropiedi, ma la squadra non mi è dispiaciuta. Sono soddisfatto per lo spirito e la tecnica mostrati. Campagna acquisti? Secondo me a questa squadra manca davvero poco, ma a me basterebbero anche tutti i giocatori del Torino che erano in tribuna – scherza l’allenatore delle Rondinelle –, al Toro auguro tutte le fortune possibili». Poi un’ultima e tagliente dichiarazione. «Di Michele? Ha fatto un bellissimo gol e un bellissimo tuffo. Non me ne vogliano i tifosi granata, però hanno visto tutti che si è buttato».

Foto: Ricevitore