De Biasi: ‘Il pareggio ci sta stretto’

Al termine di una sfida dominata e chiusa con un solo punticino all’attivo resta l’amaro in bocca tra i granata. Il simbolo lampante è rappresentato dal tecnico Gianni De Biasi: 'Un vero peccato, perché le occasioni migliori le abbiamo create noi - dice l’ex modenese - Nonostante la mezz'ora giocata in inferiorità numerica, abbiamo imposto sempre le nostre trame offensive. Certo che con i se e con i ma non si fa la storia. Ci accontentiamo, pronti a riprenderci già martedì'.E proprio martedì si potrebbe rivedere in campo dal primo minuto il bomber Roberto Stellone: 'Dipenderà dalle sue condizioni in questi giorni – prosegue De Biasi – certo è che oggi da quando è entrato lui in campo, Muzzi davanti ha avuto una spalla importante con la quale dialogare e insieme hanno fatto vedere belle cose'.Della stessa opinione è il patron Urbano Cairo: 'Questo Toro è fatto per giocare con due punte. Quando uno manca si sente'.

A gennaio, dunque, arriverà certamente una punta per ovviare a questo problema? 'Qualcuno arriverà' asserisce il presidente.Che ci sia bisogno di Stellone non ha dubbi nemmeno Rosina, costretto per l’assenza del bomber romano a giocare nuovamente nel ruolo di seconda punta: 'Con lui cambia la musica. La sua presenza quando è in campo si sente. Fantini più avanti e io sulla fascia? E’ un’idea, visto che l’ha già fatto a Firenze, ma rispetto comunque le decisioni dell’allenatore'.L’ultima parola spetta a Martinelli, espulso dopo 16 minuti dall’inizio della ripresa per una doppia ammonizione nel giro di un minuto: 'Secondo regolamento – dice il terzino granata – il rosso ci può stare. Forse era più da ammonizione il primo, ma comunque non sono stati due falli cattivi. All’arbitro ho solo detto che non mi sembrava giusto, niente di più'.

C’è stato un calo fisico? 'Non credo. Ha pesato soprattutto l’assenza di Stellone. Qualche singolo era meno brillante del solito, ma ora, con più tempo a disposizione per recuperare, tornerà la forma migliore'.