De Biasi nasconde i titolari

Borgaro - Vigilia tranquilla per il Torino, com avviene ormai da settimane. Unico neo, l'abbandono del campo "Walter Righi" da parte di un Pagotto, oltre che ancora dolorante per un problema al ginocchio, visibilmente contrariato. Di certo il portiere non vive una situazione semplice: si è sempre comportato da professionista esemplare, dal primo ritiro di Giaveno ai tempi dei lodisti fino ad oggi. Non ha mai pronunciato una parola polemica, è stato al suo posto continuando ad allenarsi con serietà. Tuttavia, non ha mai giocato un minuto in campionato, anche quando la contingenza avrebbe potuto offrirgli una possibilità. Ma per De Biasi la gerarchia è cosa seria: il numero uno è Taibi, se sata bene giocherà sempre lui. Fatta questa doverosa premessa, l'allenamento di questa mattina non ha offerto indicazioni definitive sulla formazione che domani affronterà al Delle Alpi il Rimini.

Dopo una partitella con le mani ed esercizi sulla velocità, De Biasi ha schierato due squadre su tutto il campo. Con le pettorine: Martinelli, Doudou, Brevi, Balestri, Lazetic, Edusei, Ardito, Ferrarese, Abbruscato, Stellone. Dall'altra parte: Nicola, Melara, orfei, Music, Rosina, Longo, Gallo, Fantini, Vryzas, Muzzi.

De Biasi mischia le carte ma si può ipotizzare una conferma per la fomazione che ha battuto la Triestina, con l'unica esclusione di Fantini, che dovrebbe tornare in panchina. Sulla fascia sinistra ballottaggio Rosina-Ferrarese, mentre davanti Abbruscato e Muzzi si giocano una maglia per affiancare Stellone. Gli unici non convocati per domani sono Pagotto e Vailatti (impegnato con la Primavera che giocherà il ritorno degli ottavi di finale di campionato contro il Pescara ad Orbassano, si parte dal 2-1 dell'andata per i granata)