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De Biasi: ‘Occhio alla troppa euforia’

Borgaro (Torino) – Un'ora precisa di allenamento e poi di corsa in sala stampa. Negli occhi ancora le immagini di un 4 maggio ricco di emozioni. Gianni De Biasi rivive quei momenti: “Superga, i bambini che giocano al...

Redazione Toro News

Borgaro (Torino) – Un'ora precisa di allenamento e poi di corsa in sala stampa. Negli occhi ancora le immagini di un 4 maggio ricco di emozioni. Gianni De Biasi rivive quei momenti: “Superga, i bambini che giocano al Fila, i grandi ex e quel coro: “Toro!Toro!. Roba da brividi. Non è paragonabile a nessun altra realtà: essere granata è una filosofia di vita, va ben oltre l'aspetto sportivo. Il momento che più mi ha toccato? Vedere le registrazioni delle interviste alle vedove dei giocatori del Grande Torino ”. C'è qualcosa che il tecnico avrebbe voluto fare ieri, ma che non gli è stato possibile: “Mi dispiace non essere riuscito a parlare con Paolo Pulici, una persona con la quale vorrei passare del tempo per discorrere di vita e sport”.

De Biasi, il 4 maggio vi ha caricato per Trieste?

Anche perché quella di domani sembra la classica sfida-trabocchetto.

“Le partite non si vincono per il nome che porti: guai a entrare in campo senza la giusta convinzione”

Formazione top secret: non vuole dare il minimo vantaggio agli avversari?

“La verità è che ho ancora parecchi dubbi e voglio che i ragazzi stiano tutti sulla corda: comunicherò l'undici titolare soltanto un'ora e mezza prima della gara”

Dubbi tecnici o legati alla condizione fisica di qualcuno?

“Tattici, stanno tutti bene”

Compreso Taibi?

“Leggero affaticamento, ci sarà”

Abbruscato, Stellone e Muzzi: hanno promesso 8 gol a testa da qui alla fine, come l'ha presa?

“Ho detto alla squadra che a chiacchiere non si vince nulla. Mi basterebbe aumentare del 30% la percentuale realizzativa”

Domani potreste trovarvi a due punti dal secondo posto, crede che il Catania sia un po' preoccupato?

“Intanto c'è anche il Mantova che, seppure a fari spenti perché non ha l'attenzione che c'è su di noi, secondo me un pensierino alla promozione diretta lo sta facendo. Detto questo, per i siciliani sentire il fiato sul collo non credo sia piacevole”

Alcuni sostengono: meglio che il Modena stia fuori dai playoff, troppo pericoloso. Ma domani per voi è meglio che i gialloblu' vincano o no?

“Sì, ma poi restano tre partite per fare risultati negativi...”

Muzzi ha detto che il Torino gli ricorda il modello Udinese.

“C'è da augurarselo, sarebbe ottimo arrivare ai loro livelli, anche se la realtà di Torino è completamente diversa per tradizioni, storia e piazza: loro possono lavorare in un ambiente sereno senza pressioni e lo hanno fatto benissimo grazie a una rete internazionale di osservatori”