De Biasi: ‘Spazio al turnover’

Mister De Biasi, contro il Vicenza il Toro cambierà decisamente volto…“Direi che si tratta di un normale turnover, visti i tanti impegni ravvicinati in calendario. Ormai dovremo abituarci a giocare sempre tra martedì e sabato”.

Ci vuole anticipare qualcosa?“La squadra che avete visto in partitella sarà quella che scenderà in campo domani. Muzzi sta bene e farà coppia con Stellone là davanti per cercare di stanare la difesa del Vicenza. A centrocampo ci sarà spazio per Vailatti, un ragazzo vecchia maniera di quelli che piacciono a me, che parla poco e fa molto. Sa tirare da fuori, questa può essere la sua occasione. Lo stesso discorso vale per Martinelli, che dietro prenderà il posto di Nicola. Ho visto che ha una buona gamba e grande entusiasmo, penso possa fare bene”.

Che insidie presenta questa gara?“Ci sarà da lottare dal primo all’ultimo minuto, perché il Vicenza ha molti giocatori dotati di velocità che sono in grado di far male. E poi è una squadra che finora ha fatto le cose migliori in trasferta, quindi dovremo stare molto attenti e non concedere loro il contropiede”.

Nel Vicenza ci sono molti ex granata, a iniziare da Camolese. Per lui questa sarà una partita speciale.“Giancarlo lo conosco, è una persona seria, un professionista che qui ha lasciato un buonissimo ricordo. Per questo so che ci terrà moltissimo a fare bella figura con la sua squadra”.

Cosa cambia per Stellone avere vicino un partner come Muzzi?“Cambia molto. La squadra avrà più profondità e peso dentro i sedici metri. Poi come al solito la risposta la darà il campo. Intanto speriamo che il giorno e mezzo di riposo sia servito per staccare la spina e ricaricare le batterie”.

Che bilancio può trarre finora, dopo tre settimane di lavoro?“E’ troppo presto per dare giudizi. Di sicuro, la squadra ha dimostrato sempre grande voglia, anche martedì, nella partita giocata meno bene. E ci tengo a sottolineare una cosa: finora, in tre gare, non abbiamo subito gol su azione. Significa che la squadra ha già una sua fisionomia e la difesa non è andata così male, come qualcuno sostiene”.