di Federico Freni
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De Biasi: ‘Un punto guadagnato’
di Federico Freni
In una sala stampa affollatissima, il dopo gara è stato commentato molto serenamente da De Biasi ed i giocatori granata. Il tecnico ha considerato il pareggio col Bologna 'un...
In una sala stampa affollatissima, il dopo gara è stato commentato molto serenamente da De Biasi ed i giocatori granata. Il tecnico ha considerato il pareggio col Bologna 'un punto guadagnato', affermando che 'certi risultati fanno morale e classifica' ed aggiungendo che 'raggiungere le cinque partite utili consecutive è già un bel traguardo'.Poi, analizzando la gara, si è detto contento della prestazione dei suoi nel primo tempo, mentre ha attribuito ad un calo fisico, il rendimento appena sufficiente della ripresa.Invitato a chiarire le condizioni di salute di Stellone e le evidenti ripercussioni che la sua assenza ha provocato nel gioco della squadra, il mister ci ha rivelato che l’esclusione è stata una scelta ben precisa: 'Il giocatore si sta portando dietro un problema (si parla, forse, di sospetta pubalgia) fin dalle prime partite. Stiamo cercando di gestirlo nel migliore dei modi per poter arrivare con lui fino a Maggio. Per questo, oggi ho preferito tutelarlo e non andare incontro a rischi inutili. E’innegabile che senza Roberto ci manca molto peso in avanti, ma non voglio trovare scuse e non credo di avere, come dite voi, la coperta corta. Tra gli effettivi ci sono giovani interessanti che, a 19-20 anni, di fronte a 30.000 persone, non riescono ad esprimersi al meglio ma che in allenamento stanno acquistando sempre maggiore maturità.'Rifacendosi ai giovani, viene subito in mente la clamorosa sostituzione di Vailatti, entrato al posto di Rosina a metà ripresa, e sostituito dopo venti minuti con Longo. Stupore che lascia indifferente De Biasi, - 'in carriera, ho sostituito gente come Almeyda dopo poco, mi devo preoccupare di Vailatti? Sono pagato per agire nell’interesse della squadra, non dei singoli' - orientato già a sabato prossimo, per la trasferta di Terni: 'Dobbiamo sfruttare bene questa settimana di normalità per ricaricare le pile e migliorare la condizione atletica, in modo da arrivare con le gambe che girano fino in fondo'.Pungolato sulla prestazione deludente di alcuni singoli, come Fantini, l’allenatore ha elogiato il dirimpettaio del suo giocatore, Antonazzi, sottolineandone i pregi tecnico-tattici e la difficoltà nel contrastarlo.Congedato il tecnico (e dopo alcuni minuti di Cairo-show), ecco comparire uno zoppicante Doudou e Jacopo Balestri. Doudou: 'Ho preso un colpo alla parte interna del ginocchio, all’inizio, in un contrasto con Amoroso. Ho subito sentito male ma ho stretto i denti fino al successivo scontro con Cipriani. Da lì, non ce l’ho più fatta a continuare. Speriamo di poter recuperare in tempo per la Ternana. Perché non commetto più distrazioni rispetto alla scorsa stagione? Semplice, qui a Torino sono più tranquillo e gioco sereno'.Un po’ meno spigliato ma altrettanto disponibile, l’inesauribile Balestri è entrato nei dettagli del match: 'nei primi 45’ abbiamo utilizzato le fasce, forse nel migliore dei modi rispetto alle scorse partite, con l’unica variabile che stavolta a raccogliere i cross non c’era Stellone. Anche sui corner, non abbiamo fatto abbastanza perché mancava una torre come lui. Bisogna dare atto, però, che in così pochi giorni, non abbiamo avuto il tempo materiale per trovare soluzioni alternative in allenamento'.Il mancino è felice della sua nuova sistemazione in maglia granata: 'A Reggio ero lontano da casa (lui è pisano), ora in quattro ore di macchine sono nella mia città. Torino mi piace, ho già comprato casa in centro, ho trovato finalmente la giusta dimensione'.E se ne va verso l’uscita, bagaglio a mano, capelli bagnati ed un sorriso che contagia.
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