E' la vigilia della prima di campionato. Torino-Sassuolo è in programma domani, 25 agosto, alle 20.45 e Roberto De Zerbi, il tecnico neroverde, è intervenuto oggi in conferenza stampa per introdurre i temi del match. Ecco le sue parole riportate da tuttosassuolocalcio.com:
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De Zerbi pre Torino-Sassuolo: “I granata hanno tutto per puntare alla Champions”
Le parole / Il tecnico neroverde alla vigilia della sfida con i granata: "Il Torino contro il Wolverhampton ha fatto una grande partita e non sarei sorpreso se ribaltassero il risultato"
"Partiamo dalla buona base della scorsa stagione, in più abbiamo nuovi giocatori che giocheranno già da subito, un po' per scelta e un po' per gli infortuni di Magnanelli e Duncan. Voglio entusiasmo e umiltà, sapendo che non possiamo competere alla pari con tutti, ma abbiamo giocatori di qualità e la voglia di andare un po' oltre quello che dice la carta. Fare gol è responsabilità di tutti, così come non prenderli. Con lo Spezia (gara di Coppa Italia terminata 1-0 per i neroverdi, ndr) a fine primo tempo dovevamo essere 3-0, non abbiamo subito un tiro in porta e abbiamo sprecato, con un po' di cattiveria e cinismo, le partite le chiudiamo prima. Lo stesso vale per i gol subiti, l'anno scorso ne abbiamo subiti qualcuno di troppo, quest'anno ci abbiamo lavorato più dell'anno scorso, voglio che diventiamo più solidi anche quando non abbiamo la palla".
De Zerbi ha parlato così del Torino: "Ho le idee chiare, mi aspetto una partita di personalità e coraggio, dobbiamo fare quello che è nelle nostre qualità, rispettando l'avversario, che ha già minuti nelle gambe e ha tutto per puntare alla Champions League, giovedì ha fatto una grande partita, ha avuto più possesso e più tiri in porta dell'avversario, non sarei sorpreso se ribaltasse il risultato al ritorno. Ha giocatori forti ed è un avversario da rispettare".
Il tecnico neroverde ha parlato poi dei singoli: "Stravedo per Raspadori, ha 19 anni ma è già completo, un Magnanelli diciannovenne. Lo vedo più come centravanti ma può giocare in tutti i ruoli dell'attacco. Locatelli? Spero sia l'anno della sua consacrazione, può diventare un giocatore top". Infine, sul mercato: "Ne parleremo il 3 settembre. Sappiamo che c'è da fare ancora molto se, come è volontà di tutti, si vuole fare un salto in avanti".
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