Il primo giocatore granata a presentarsi ai microfoni dei giornalisti, dopo la partita, è Riccardo Meggiorini, con un sorriso smagliante: ''Cosa mi ha detto Ventura quando stavo per entrare in campo? - esordisce l'ex attaccante del Novara - niente, sapevo bene cosa mi spettava: dovevo dar tutto e dare una mano ai compagni, volevo dare il meglio di me ed ovviamente cercavo il gol perchè mi avrebbe dato tanto... e adesso che l'ho fatto ne ho capito l'importanza''.
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”Dedico la rete a Coppola”
Il primo giocatore granata a presentarsi ai microfoni dei giornalisti, dopo la partita, è Riccardo Meggiorini, con un sorriso smagliante: ''Cosa mi ha detto Ventura quando stavo per entrare in campo? - esordisce l'ex attaccante...
Dietro ogni marcatura, soprattutto importante, c'è sempre una dedica: ''Questa rete è senza dubbio per Coppola per il brutto infortunio che ha avuto: non è facile stare fuori, ma lui è come se fosse sempre con noi''
L'ex attaccante del Novara è però molto umile nel condividere la gioia e soprattutto i meriti coi compagni di squadra: ''C'è sempre il gruppo dietro ad un gol, come anche dietro ad una prestazione ed per questo che riesci ad ottenere certe vittorie''.
Nella ripresa il Torino ha subito gol nel suo momento migliore, quando la Sampdoria non riusciva ad uscire dalla metà campo e stava rischiando grosso: è subentrata la paura di non farcela? ''Abbiamo sicuramente accusato un attimo il colpo perchè non meritavamo di subire il pareggio, ma poi abbiamo ricominciato a macinare il gioco ed in avanti ci siamo resi pericolosi come l'azione del mio gol che è nata da una folata di pressing: ho visto un bel Toro per tutta la partita, non poteva andare altrimenti''.
Eppure il Torino sembrava poter dominare in lungo e in largo: ''Il loro gol è arrivato per demerito nostro non per merito loro: questo dimostra che quando ci siamo e quando vogliamo possiamo decidere le sorti di qualsiasi partite, anche quella contro la Sampdoria che è una squadra tra le migliori''.
Prossima avversaria il Brescia, una squadra che ha subito pochissime reti: ''Il Brescia non prende gol? Adesso lo andremo a vedere se è vero...''
Per concludere Meggiorini s'è lasciato andare a due battute sul suo cambiamento come giocatore da Novara a Torino: ''Cos'è cambiato? - chiede retoricamente - Tante cose, a cominciare dalla città, molto più bella, poi qui ho ritrovato il mister...'' tanti piccoli segnali che fanno presagire ad un ritorno del sorriso sul volto di Riccardo.
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