Dellafiore, riconferma improbabile

"di Gianluca Sacchetto

"Sembra destinata a concludersi anche questa volta, al termine dei sei mesi di prestito, l’esperienza in maglia granata di Paolo Hernan Dellafiore. Difficile, infatti, che il Toro opti per il riscatto della comproprietà del difensore italo-argentino, classe ‘85, al termine di una stagione non certo esaltante da parte sua. Se l’anno passato fu il Palermo a mettere i bastoni nelle ruote granata, esercitando la possibilità di contro-riscatto e resistendo successivamente alla corte serrata di Cairo, ora è il Toro ad essere meno convinto dell’operazione. Questo, nonostante il contratto permetta ai granata di aprire una comproprietà a prezzi non proibitivi.

"Un deciso cambio di rotta rispetto a gennaio, quando Pederzoli lo riprese dai rosanero, dopo un lungo corteggiamento. Novellino, infatti, richiedeva un centrale veloce, per evitare di schierare una coppia difensiva troppo lenta e impacciata, quale poteva essere quella formata da Natali e uno tra Pratali e Di Loreto.

"Nonostante le due reti all’attivo contro Lecce e Udinese, però, Dellafiore non ha quasi mai convinto durante la stagione appena conclusa. Tanto che Camolese, nelle ultime nove partite, l’ha schierato solamente in caso di assoluta emergenza. A sua discolpa va anche detto di qualche problema fisico alla spalla, che può averlo condizionato. Oltre a frequenti cambi di ruolo, durante la gestione Novellino.

"Il futuro del difensore è quindi definitivamente lontano da Torino, dopo i due prestiti consecutivi da gennaio a giugno. Difficile, comunque, che rimanga a Palermo, visto il vivo interesse nei suoi confronti da parte delle neo-promosse Parma e Bari.