Derby / Juventus-Torino, perdere così fa male…

"La ripresa parte con la Juve all'attacco, che tenta di riportarsi in vantaggio e guadagna alcune punizioni piuttosto pericolose dalla trequarti. LA DIFESA - Il Toro inizialmente si limita a contenere, ma lo fa con ordine e senza correre eccessivi rischi. Tutto ciò fino al minuto sette, quando Amauri e Quagliarella, i due ex di giornata, confezionano una grande azione di contropiede: assist dell'italo brasiliano e scivolata del bomber di Castellammare di Stabia che esce veramente per una questione di centimetri. IL CENTROCAMPO - Con l'ingresso di Benassi al posto di Vives tatticamente cambia poco, e l'impatto sul match dell'ex Inter e Livorno è buono. Cessa leggermente la spinta sugli esterni da parte di Darmian e Bruno Peres, la partita diventa spezzettata e meno bella ma la prova dei granata è, in definitiva, positiva.

"L'ATTACCO - La conclusione di Quagliarella su assist di Amauri lascia davvero l'amaro in bocca ai sostenitori granata, già pronti ad esultare per un incredibile vantaggio. Per il resto i due offrono un'altra prova di sacrificio in una serata oggettivamente molto complicata, anche se l'ex Palermo serve alcune pregevoli sponde di testa ai compagni. Il Torino gioca un derby audace, soffre ma fa soffrire, sarebbe un pareggio meritato contro la squadra più forte del campionato. Ma il destino è sempre lì, nemico del Torino, pronto a tendere una trappola. All'ultimo respiro, un lampo di Pirlo. Il pallone schizza veloce e finisce alle spalle di Gillet. Beffati, ancora una volta.