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Derby / Le pagelle di Juventus-Torino: con Darmian non si passa, Bruno Peres imprendibile

Le pagelle di TN / Darmian non lascia passare nessuno, Bruno Peres segna in un derby dopo 19 anni. Quanto pesa l'errore di Benassi

Redazione Toro News

"Il Toro di questo derby non è solo cuore e grinta. I granata ci mettono anche tecnica e cervello, riuscendo a rispondere colpo su colpo alla Juve e giocandosela a tratti anche alla pari sul possesso palla ECCO LE PAGELLE GRANATA:GILLET 6: pronto in uscita e sulla fucilata di Bonucci a inizio ripresa, prima vera parata della sua partita. MAKSIMOVIC 6: confermato sul centro-destra del pacchetto arretrato, ripaga la fiducia con una prestazione senza sbavature. GLIK 6.5: per lui entrare in clima derby non è un problema. Subito duro e cattivo al punto giusto, non esagera mai e prende un giallo per un intervento neanche dei più tosti. MORETTI 7: solita certezza; non si distrae mai e compie una serie di interventi in extremis a dir poco decisivi. BRUNO PERES 8: spezza il tabù del gol con una giocata alla Cristiano Ronaldo: progressione inarrestabile e destro chirurgico, un'azione che vale il prezzo del biglietto e cancella anni di esultanze strozzate in gola. VIVES 6: come mezzala destra ha un po' più libertà di movimento; lui sta molto sulle sue, per Ventura pure troppo, tanto che lo toglie dopo pochi minuti del secondo tempo (8' st BENASSI 6: buon impatto sulla gara, il suo rendimento è in crescita. Quanto pesa però quell'errore...) GAZZI 6.5: Alessandro sette polmoni, oggi in campo ne aggiunge addirittura uno. Moto perpetuo in mezzo al campo, copre le sue stesse sbavature con instancabili recuperi. EL KADDOURI 6: non gli basta la ramanzina di Orsato pre-punizione. Lui alza comunque il gomito, il rigore ci sta e finisce per smorzare l'ottimo avvio granata. La squadra però è brava a reagire subito e lui pure, mettendoci anche quel pizzico di grinta in più che ogni tanto gli manca. (45' st SANCHEZ MINO n.g) DARMIAN 7.5: il duello sulla fascia con Lichtsteiner è di altissimo livello e Matteo non molla un centimetro: copre senza risparmiarsi e attacca ogni volta che ne ha la possibilità. AMAURI 6: la porta proprio non la vede. Ha una palla d'oro sul finire del primo tempo, ma la cicca clamorosamente. In compenso lotta come un dannato e si trasforma in assistman per Quagliarella, che però non capitalizza. QUAGLIARELLA 6: ha voglia di spaccare il mondo; lo si vede da come si sbatte anche in fase di copertura e da come incita i suoi compagni su ogni giocata. Non incide però come avrebbe voluto: nel primo tempo ci prova su punizione (bloccata da Storari), a inizio ripresa Amauri gli offre un bel pallone in area piccola, ma la sua conclusione in scivolata è fuori di pochissimo. Esce tra gli applausi di tutto lo stadio (28' st LARRONDO n.g)