toro

Di Michele: ”Non sono indispensabile”

di Sacchetto/Della Casa

E' toccato a capitan Di Michele rispondere quest'oggi alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Non certo un periodo brillante per lui, che è...

Redazione Toro News

"di Sacchetto/Della Casa

"E' toccato a capitan Di Michele rispondere quest'oggi alle domande dei giornalisti in conferenza stampa. Non certo un periodo brillante per lui, che è coinciso con una crisi di risultati della squadra. "Domenica è arrivata questa sconfitta contro il Modena però non abbiamo fatto così male come è stato detto. E' mancato solo il gol. Le difficoltà sono nate per il loro schieramento, si difendevano in 11. Colantuono, infatti, ha chiesto scusa per il risultato non per la presazione, anche se siamo in un periodo di non grande brillantezza".

"Ieri, poi, anche Foschi si è esposto. "Tutti lo devono fare. Da Cairo fino all'ultima persona pagata dal Torino. La colpa è di tutti". Sul piano strettamente personale, invece, Di Michele dichiara: "Siamo in un periodo delicato perchè giocando anche turni infrasettimanali la fatica si fa sentire. Purtroppo abbiamo avuto anche sfortuna in attacco, dove senza Vantaggiato e Arma non avevamo cambi. C'era solo Comi, un bravissimo ragazzo che ovviamente deve crescere". Sul turn-over. "Io non sono indispensabile. E' ovvio che a tutti piaccia giocare, ma a decidere è sempre il mister".

"A questa squadra cosa manca? "Non penso nulla. Abbiamo trovato l'equilibrio. Con il Padova abbiamo subìto un po' le loro ripartenze, con l'Ancona avevamo giocato male mentre con il Modena non possiamo dire di aver fatto male. Il calcio è così, è inutile fare tante storie. Prima la si mandava dentro ad ogni dribbling, adesso è un periodo storto. Manca un po' di brillantezza". Sui tifosi, però, Di Michele è sicuro. "Daremo loro soddisfazioni".

"Sabato la trasferta di Ascoli. Che partità sarà? "Troveremo una squadra tosta, difficile da affontare, che sta facendo bene in questo momento. Dobbiamo riscattarci, sapendo che in trasferta sarà molto più semplice. Non troveremo una squadra chiusa, ma che vorrà anch'essa imporre il proprio gioco". E' fondamentale riproporre un regista? "Chi c'è sta giocando bene. Per me anche un terzino potrebbe stare in cabina di regia. Perchè tanto poi siamo noi in avanti a dover creare la azioni pericolose". L'ultima battuta sull'unita dello spogliatoio: "Il gruppo è coeso. Purtroppo si gioca in undici ma nessuno comunque la prende male se non gioca".