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Didier Agathe, un futuro granata?

Si stava allenando con la Roma, ma in questi giorni è "in transito" al Torino e non è detto che non vi rimanga. Ha esordito con la maglia granata nell'amichevole di Verbania. Si chiama Didier Agathe,...

Redazione Toro News

Si stava allenando con la Roma, ma in questi giorni è "in transito" al Torino e non è detto che non vi rimanga. Ha esordito con la maglia granata nell'amichevole di Verbania. Si chiama Didier Agathe, è nato il 16 agosto 1975 nell'isola di Riunione, nell'Oceano Indiano. Di mestiere fa il difensore. Il coloured francese ha rescisso dopo sei anni il proprio contratto con il Celtic Glagow e negli ultimi mesi è stato vicino ad accordarsi con gli scozzesi dell'Hearts. Pure le inglesi Arsenal e Bolton hanno manifestato interesse per il francese, ma l'esperienza in Italia è al primo posto dei suoi desideri professionali. Proprio in questi giorni si stava allenando con la Roma: i contatti con la società giallorossa risalgono all'aprile scorso, ma per ora il club di Sensi non ha ancora proposto un contratto al difensore che all'occorrenza si trasforma in attaccante aggiunto essendo capace di rapide discese sulla fascia destra. Un giocatore completo, in grado di coprire quanto di attaccare, il calssico esterno che fa la gioia di tutti gli allenatori. Positivo, non a caso, il primo commento di Gianni De Biasi su di lui: 'Mi piace molto', così come l'analisi del direttore generale granata Doriano Tosi: "Per adesso resta con noi fino a sabato, poi vedremo. Certo che è un buon elemento, di grande esperienza".

Agathe vanta pure alcune presenze nelle nazionali giovanili francesi e ha iniziato la carriera in patria, nel Montpellier Hérault SC, dove però non è riuscito ad affermarsi in prima squadra. Passato al Raith Rovers FC nel 1999, nella prima stagione ha messo a segno sette reti, tra cui un'eclatante tripletta all'esordio. È stato poi acquistato dall'Hibernian FC, che gli aveva offerto un contratto per tre mesi, e si è imposto fin dall'avvio della stagione. Agathe rifiuta un'estensione del contratto all'Hibernian e passa al Celtic FC per soli 20.000 euro. Nel 2001/2002 gioca tutte le partite di Champions League disputate dal club e contribuisce al bis nel campionato scozzese e quindi alla qualificazione a un'altra Champions. Inoltre gioca da titolare con il Celtic nella grande stagione di Coppa UEFA 2003, disputando anche la finale di Siviglia in cui i suoi sono stati sconfitti per 3-2 dal Porto. Il francese ha segnato cinque gol in 27 presenze nella stagione 2003/2004, in cui il Celtic ha vinto il Grande Slam in patria. Il tecnico Martin O'Neill lo ha usato frequentemente come terzino destro ed il francese è migliorato molto in questo ruolo.