Che Torino-Livorno potesse terminare senza molte reti era assai prevedibile, tra due delle migliori difese della categoria, è così è stato. Ai granata è stato sufficiente il sinistro dalla distanza di Parisi per ritrovare quella vittoria che mancava dal primo novembre scorso, quando curiosamente il gol di un altro terzino (D'Ambrosio) decise la gara di Reggio Calabria.
toro
Difesa da A, un gol subito in cinque gare
Che Torino-Livorno potesse terminare senza molte reti era assai prevedibile, tra due delle migliori difese della categoria, è così è stato. Ai granata è stato sufficiente il sinistro dalla distanza di Parisi per...
Il match di ieri è l'ennesimo senza reti al passivo per Coppola ed è confermato anche il trend di un Toro che continua a segnare quasi esclusivamente nel corso dei secondi tempi. Con il gol di Parisi il 75% delle marcature granata è arrivato dopo l'intervallo. A proposito di reti incassate, invece, appena una nelle ultime cinque partite, quella contro il Bari. I dati della gara mostrano una sterilità quasi totale da parte del Livorno in avanti, con quattro conclusioni nessuna delle quali nello specchio. Contro le quattordici granata totali e le sette indirizzate in porta. Ma è la percentuale sulla pericolosità a rendere merito alla compagine di Ventura: 48 a 15. Come spesso accade poi avversari molto più fallosi del Torino, con 23 punizione fischiate a favore di Ogbonna e compagni a 13.
Infine, le consuete statistiche individuali nelle quali il Livorno comanda tra le palle recuperate. E' Knezevic, oggetto anni fa di un derby di mercato tra Toro e Juve, il primo a quota 27, seguito dal portiere Bardi a 21. Il primo giocatore granata è Ogbonna, a 20. Nei passaggi riusciti troviamo, invece, D'Ambrosio, che distacca Ogbonna e Glik. Infine, i tiri effettuati, con Antenucci primo a quota quattro, seguito da Glik (pericolosissimo ieri sulle palle inattive) e Parisi a tre.
(foto Campo)
© RIPRODUZIONE RISERVATA