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Difesa, occhio ad Amauri!

di Edoardo Blandino

Era considerato uno degli attacchi migliori della Serie A, ma fino ad adesso non è stato all’altezza delle aspettative. Sei reti in sette partite sono un bottino...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Era considerato uno degli attacchi migliori della Serie A, ma fino ad adesso non è stato all’altezza delle aspettative. Sei reti in sette partite sono un bottino piuttosto magro per giocatori del calibro di Del Piero, Amauri, Iaquinta e Trezeguet, anche se il francese si è infortunato quasi subito. Le poche marcature, però, non dipendono dalla quantità di occasioni create, perché i bianconeri, pur non costruendo palle gol a raffica, riescono sempre ad essere pericolosi. Il problema è la finalizzazione. L’unico veramente in forma sembra Amauri, già a segno quattro volte dall’inizio del campionato. Il brasiliano è il vero punto di forza dell’attacco di Ranieri: un giocatore quasi incontrastabile, in grado di stoppare di petto un lancio dalla retroguardia, tenendo lontani i difensori avversari col fisico ed alla potenza abbina una tecnica raffinata Sono pochi in Italia come lui. I tifosi granata si ricordano bene la prepotenza con cui Amauri andò a segnare il gol del momentaneo vantaggio l’anno passato con la maglia del Palermo.

"Questa sera toccherà a Natali e Di Loreto arginarlo ed il mister granata spera che l’assenza di Pratali per squalifica non si faccia sentire. I due centrali granata saranno sottoposti ad una dura prova e per questo motivo De Biasi ha pensato di facilitare il compito, abbandonando il centrocampo a tre per un più coperto 4-4-1-1. Dzemaili e Zanetti faranno coppia nella zona nevralgica del campo, con questo ultimo che è il più indicato per aiutare i difensori in fase di non possesso di palla. Il Torino dovrà essere molto attento anche sulle fasce, perché, se è vero che il colpo di testa è un pezzo forte del repertorio di Natali, Amauri non è da meno. Ma non bisogna dimenticare Del Piero: il numero dieci sta vivendo una seconda giovinezza e se lasciato troppo solo può mettere in crisi qualunque difesa. Chissà se De Biasi ha preparato qualche mossa speciale…