di Stefano Rosso - A due settimane di distanza dal fatidico 3 dicembre ed all'indomani del recupero-farsa di Padova-Torino che ha di fatto regalato tre punti alla squadra veneta fingendo di ignorare gli avvenimenti dell'Euganeo l'umore in casa granata continua a veleggiare più alto di prima.
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Distacco invariato, paura rientrata
di Stefano Rosso - A due settimane di distanza dal fatidico 3 dicembre ed all'indomani del recupero-farsa di Padova-Torino che ha di fatto regalato tre punti alla squadra veneta fingendo di ignorare gli avvenimenti dell'Euganeo...
Se una vittoria patavina, due settimane fa, avrebbe infatti ridotto il distacco tra le due compagini ad un solo, misero punto, creando non poca pressione al Torino atteso dalla difficile sfida -almeno sulla carta - contro il Pescara di Zeman, con il Padova impegnato invece nella 'facile' trasferta di Gubbio, lo scenario di oggi è profondamente cambiato e sorride interamente ai Granata: vittoria convincente per il Toro, sconfitta incredibile per la formazione di Dal Canto.
Al di là del blasone delle avversaria o dell'umore negli spogliatoi questi ultimi risultati, indipendentemente dal verdetto della seconda istanza di giudizio in merito al black-out di Padova-Torino che si spera faccia luce almeno su colpe e responsabilità, è la classifica che parla chiaro: farsa o meno i Granata continuano a condurre la graduatoria del campionato di serie B e, soprattutto, il distacco dalla squadra biancoscudata veneta rimane invariato a quota 7 lunghezze, esattamente com'era ai primi di dicembre alla vigilia della sfida dell'Euganeo, con 4 lunghezze di margine sul Verona secondo.
Un'altra dimostrazione, qualora ce ne fosse il bisogno, che il Toro continua ad essere superiore a qualsiasi tipo di ostilità, senza dimenticare che tra sei mesi toccherà al Padova giocare all'Olimpico...
(foto M.Dreosti)
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