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Dopo Firenze, un solo pensiero fisso

I sette giorni che portano da Firenze al Bologna sono carichi di attesa. La sconfitta contro i viola si archivia in meno di 24 ore, mandando giù l’ennesima ingiustizia del gol valido annullato a Franceschini al...

Redazione Toro News

"I sette giorni che portano da Firenze al Bologna sono carichi di attesa. La sconfitta contro i viola si archivia in meno di 24 ore, mandando giù l’ennesima ingiustizia del gol valido annullato a Franceschini al 92’, e si archivia proprio in virtù del carico di tensione che la gara di quest’oggi porta con sé.Il percorso di avvicinamento allo scontro con la squadra di Papadopulo è disseminato di acciacchi granata (Dellafiore, Abate, Dzemaili) e di intenso lavoro che Camolese fa svolgere alla sua truppa.

"L’allenatore, martedì, cerca di tenere lontano il pensiero del Bologna, così come Rubin, il giorno dopo, tenta di minimizzarne l’importanza; ma Stellone, venerdì, non nasconde più nulla: “Tante volte abbiamo detto che la partita seguente era importante ma non decisiva, perché dopo ce n’erano altre; stavolta no, stavolta è decisiva davvero”. Innegabile.

"In settimana, arriva la notizia del rinvio a giudizio di David Di Michele (ancora giocatore del Torino) per la questione del calcio-scommesse. Emerge poi la possibilità che la fine del campionato venga rinviata; motivo, la gara Lazio-Reggina che si terrebbe quando il campo di Roma sarebbe già sotto controllo dell’Uefa per la finale di Champions League. Dunque, tutte le gare che vedono coinvolte squadre in lotta per la salvezza, onde non falsare il campionato, potrebbero slittare al 3 di Giugno; ma la pregiudiziale, ovviamente, è che la Reggina, all’ultima giornata, sia ancora in corsa. Fatto, questo, che da ieri sera è più lontano…