Dopo l’Ancona, la ricerca di soluzioni

Il lunedì del Toro è una giornata intensa come poche altre. Mentre la squadra sta quasi raggiungendo lo stadio Olimpico, dove affronterà l'Ancona, il presidente Cairo presenta il second sponsor “Dahlia TV”, che campeggerà sulle maglie del Torino per l'intera stagione, in attesa del main (ancora da definire). Nel pomeriggio, intanto, la Primavera compie l'impresa di rifilare 4 gol alla forte Sampdoria, eliminando i blucerchiati dalla Coppa Italia di categoria. La sera, poi, è la volta della prima squadra a scendere in campo; la partita è brutta, il Toro balbetta, va sotto al 90' per un gol mai visto realizzato dall'ex Schiattarella, e all'ultimo respiro trova il pari della disperazione con Bianchi.La partita del bomber non finisce lì, perchè nell'esultare il bomber va a sfogarsi contro un tifoso che non aveva smesso di bersagliarlo di insulti. L'arbitro non scrive nulla, la prova televisiva non viene tirata in ballo, ma la procura federale apre comunque un'inchiesta sull'accaduto. Brutta la partita, “tutto più facile in trasferta, dice Loria. Intanto, sullo storico terreno del Filadelfia si ha la prima perizia sullo stato dei pennoni delle bandiere, il tutto è rimandato con “la volontà del Comune di tenerli su”. Si spera.“Giocare a sinistra non mi cambia nulla”, dichiara intanto Gasbarroni, candidato all'”emarginazione” sulla fascia nel caso -probabile- in cui Colantuono passi ad un 4-4-2. Questo è lo schema provato dal mister in settimana, per risolvere quello che comunque “non è un momento di difficoltà”, secondo il presidente Urbano Cairo. Intanto, il Modena perde mezzo centrocampo per strada, mentre Colantuono deve rinunciare a Leon, Ogbonna e Rivalta, recuperando invece Colombo. Come andrà, si vedrà quest'oggi.