Dubbi per Simoni

Il Torino probabilmente incontra il Gubbio nel peggior momento possibile. Non perché la squadra umbra stia inanellando risultati positivi come poteva essere una settimana fa per la Juve Stabia ma, al contrario, perché la dirigenza ha appena cacciato Fabio Pecchia per un inizio di campionato molto complicato e si sa il cambio di allenatore, con il ritorno sulla panchina di Simoni, dà sempre quella carica in più ai giocatori che scendono in campo. Ventura questo lo sa molto bene e proprio nella conferenza stampa di ieri ha ammesso la preoccupazione per la partita di questa sera, anche per un altro motivo. “Per la prima volta non so nulla di chi andrò ad affrontare”. E anche Simoni non sa ancora come schiererà il suo Gubbio. In settimana ha provato sia la difesa a quattro che quella a cinque, anche se è probabile che opti per la prima soluzione. In porta giocherà Donnarumma, davanti a lui spazio per Caracciolo, Benedetto, Farina e Cottafava. In mezzo al campo complice il forfait di Lunardini ci dovrebbe essere spazio per Boisfer, insieme a Raggio Garibaldi e Sandreani. In avanti Ciofani e Bazzoffia, supportati da Ragatzu.

Probabile formazione Gubbio (4-3-1-2): Donnarumma; Caracciolo, Benedetti, Farina, Cottafava; Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi; Ragatzu; Ciofani, Bazzoffia. A disp. Farabbi, Rui, Bartolucci, Almici, Buchel, Giannetti, Mendicino. All. Simoni.