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Dzemaili: ‘Il Toro, la mia grande chance’

Presso il ristornate “I Cavalieri” di corso Chieri a Torino si è svolta oggi pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto granata Blerin Dzemaili, ultimo colpo del...

Federico Floris

Presso il ristornate “I Cavalieri” di corso Chieri a Torino si è svolta oggi pomeriggio la conferenza stampa di presentazione del nuovo acquisto granata Blerin Dzemaili, ultimo colpo del mercato estivo targato Cairo e Pederzoli.

INFORTUNIO. Dzemaili comincia ricordando il suo ultimo anno: 'Ho subito un grave infortunio e per questo ho giocato poco nel Bolton. Adesso sto molto bene, ho fatto tutti i test del caso e sono pronto per scedere in campo. Per me qui al Toro comincia una nuova vita: non ho passato un bel periodo in Inghilterra a causa dell'infortunio. Prima di allora era andato tutto bene, ad esempio nello Zaurigo. Ora sono contento di essere qui, per me si tratta di una grande chance. Torino è una piazza importante: sono qua per crescere'.

Qualche anno fa il mio sogno era giocare in Premier League ed il Bolton mi ha voluto con grande convinzione. Ora il Toro ha fatto di tutto per avermi e per me, ripeto, si tratta di una grande opportunità che ho accettato con entusiasmo.

Non credo d'aver perso tempo in Inghilterra, ho imparato tante cose e sono cresciuto. Ho imparato una nuova lingua e mi sono confrontato con un calcio diverso, molto veloce. Anche in Italia si gioca un football molto competitivo e si vive bene. Inizia una nuova avventura per me e non vedo l'ora di viverla'.

TORO. E' bastato un pomeriggio per farsi conquistare dal presidente Cairo e dall'entusiasmo contagioso della gente granata: 'Il presidente è proprio un bel tipo! Ha fatto di tutto per portarmi qui in granata. ama davvero molto il club e fa parecchio per migliorare il Toro. dopo la partita contro il Lecce che abbiamo visto insieme mi ha accompagnato negli spogliatoi per presentarmi la squadra: tutti sono stati molto gentili ed accoglieti. Ecco una cosa che mi ha stupito di questi primi giorni è l'ambiente famigliare che respira al Toro. Anche i tifosi sono caldissimi e fanno sentire tutti i giocatori molto importanti'.

PERSONALITA'. Il ventunenne macedone di nascita sembra avere le idee chiare e la giusta fiducia in se stesso per emergere nel grande calcio: 'Ho sempre ammirato molto Zinedine Zidane ma non gioca el mio ruolo. Considero Andrea Pirlo uno dei giocatori più forti del mondo ma non posso dire di ispirarmi a lui o ad altri: io voglio essere solo e sempre me stesso; e dare il massimo di quelle che sono le mie capacità.

Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali del Toro, devo dire che siamo partiti benissimo contro il Lecce ma la nostra esigenza primaria resta la salvezza. Una volta raggiunta vedremo cosa si può fare di più'.