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E’ tempo di prese di posizione

di Edoardo Blandino

 

Il primo giorno di ritiro a Folgaria Foschi parlò chiaramente del mercato granata. Ammise l’interesse per alcuni giocatori e poi si soffermò sulla...

Edoardo Blandino

di Edoardo Blandino

"Il primo giorno di ritiro a Folgaria Foschi parlò chiaramente del mercato granata. Ammise l’interesse per alcuni giocatori e poi si soffermò sulla situazione di Dzemaili: «Sullo svizzero ci sono offerte importanti e anche denaro allettante. […] Bisogna rifletterci un attimino». E fin qui tutto normale. Poi aggiunse qualcosa di decisamente interessante: «Oggi nasce il gruppo. Se c’è qualcuno che aspira di andare via lo deve dire ora, perché entro la fine di luglio saremo al completo. Uno non può chiedere e non sarà ceduto il 29 agosto». Probabilmente il 9 luglio, quando il ds granata espresse questo ultimo concetto, mai si sarebbe immaginato di rischiare di doverlo applicare a Dzemaili. Già, perché nella testa del dirigente erano altri i nomi che risuonavano e che avrebbero potuto complicare o bloccare la campagna acquisti.

"Oggi è passato un mese e mezzo da quelle parole e sono stati ceduti due giocatori che gravavano pesantemente sul bilancio della squadra. Tuttavia ciò che continua a tenere banco è sempre quello che ormai è diventato un caso-Dzemaili. Il centrocampista non è tranquillo e il presunto battibecco con Cairo al termine del match di Livorno ne è un chiaro esempio. Il giocatore è sul piede di partenza già da settimane e l’accordo con il Palermo era quasi cosa fatta. Ma è mancata la scintilla finale. Il corteggiamento durato quasi un’intera estate sembra giunto al capolinea. Sabatini, ds palermitano, si è stufato di questi continui tira-e-molla e ha dichiarato di aver abbandonato la pista di Dzemaili e che il mercato in entrata è ormai chiuso.

"Dunque tutti felici e contenti? Niente affatto. Anzi, in questa situazione rischiano di rimanere delusi tutti e tre: il Toro si ritrova un giocatore svogliato sul groppone senza aver guadagnato un euro, Dzemaili deve rimanere dopo un’estate trascorsa con la mente lontano dalla Mole e il Palermo non è riuscito ad ingaggiare un giocatore seguito molto a lungo. In realtà non è ancora tutto perduto. Durante il calciomercato sono molte le frasi “a effetto” dette per riaccendere l’attenzione su una determinata vicenda e quella di Sabatini suona davvero come una di queste. Ma se per acquistare un giocatore che può essere considerato come “la ciliegina sulla torta” c’è sempre tempo, non si può dire altrettanto per ricercare qualcuno con cui rimpiazzare un tassello importante quale Dzemaili.

"Il significato del discorso di Foschi è che non ha senso vendere un giocatore all’ultimo momento, se poi non c’è più tempo per sostituirlo con qualcuno all’altezza. Ed in effetti, come ragionamento, non fa una grinza. Tuttavia in un mercato difficile come quello odierno e con la squadra in B queste parole rischiano di rimanere solamente delle belle intenzioni. La finestra trasferimenti chiude fra 11 giorni. Siamo arrivati agli sgoccioli. Se Foschi vuole tenere fede alle sue dichiarazioni vende ora o mai più.