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E’ un Toro ”fascettiano”

C’era una volta un Toro che in trasferta esprimeva il proprio gioco con disinvoltura e inanellava risultati su risultati. Era il Toro di inizio campionato, quello capace di conseguire cinque vittorie consecutive lontano da casa e tentare...

Redazione Toro News

C’era una volta un Toro che in trasferta esprimeva il proprio gioco con disinvoltura e inanellava risultati su risultati. Era il Toro di inizio campionato, quello capace di conseguire cinque vittorie consecutive lontano da casa e tentare la prima minifuga stagionale. Ora c’è, invece, un Toro che in trasferta si accontenta sempre più spesso di salvare la pelle, di quel punticino che gli permette di muovere la classifica, un po’ come faceva la squadra di Fascetti, con la differenza che allora i successi valevano due punti. Se sia una strategia giusta o sbagliata lo scopriremo tra poche settimane, quando la serie B emetterà i suoi verdetti definitivi.

Intanto, i risultati delle avversarie permettono ai granata di riprendersi la vetta solitaria con due partite ancora da recuperare.

Le statistiche del match di ieri ci confermano l’equilibrio visto sul terreno di gioco, con le due squadre che si alternano nella superiorità. Meglio i granata in termini di conclusioni, pericolosità e supremazia territoriale, mentre i padroni di casa si fanno preferire nella protezione area e nell’attacco alla porta. I numeri ci raccontano anche di un Toro molto più falloso rispetto ad inizio anno, che ieri ha commesso 20 falli.

Anche nelle statistiche individuali viene confermato il bilanciamento tra le due squadre, con classifiche miste. Nelle palle recuperate Glik comanda davanti a Ceppitelli, nei passaggi riusciti Iori davanti a Bogliacino (anche in questo caso distacchi minimi) e infine Bianchi, Sgrigna e De Falco primeggiano nelle conclusioni, con tre a testa.

(foto M.Dreosti)