Ecco il Grosseto

Il Toro si presenta a Grosseto per riscattare l’amara quanto immeritata sconfitta di Brescia, che non gli ha comunque fatto perdere la vetta della classifica grazie ai risultati favorevoli provenienti dagli altri campi. Per avere tutte le informazioni sulla prossima avversaria dei granata, come di consueto, ci siamo affidati a chi la segue tutti i giorni: il collega Lorenzo Falconi di “Biancorossi.it”.

Il Grosseto: cosa è cambiato rispetto alla partita di andata

Sulla panchina dei maremmani c’era Ugolotti allora e c’è Ugolotti adesso. Chi non segue le vicende della squadra potrebbe pensare che tutto è rimasto uguale, invece è solo apparenza. Perché anche quest’anno il mangia-allenatori Camilli ha colpito e da Grosseto sono passati, senza fortuna, Giannini e Viviani. Adesso le cose si stanno un po’ mettendo in regola, grazie ai quattro punti conquistati in due trasferte. Di certo, rispetto al primo Ugolotti c’è più confusione, per ammissione dello stesso tecnico e non potrebbe essere altrimenti. Con tre allenatori, ognuno di essi portava idee, schemi, metodi diversi, facendo gerarchie all’interno del gruppo. Questo Grosseto sta andando alla ricerca dell’identità, Ugolotti ha parlato di senso di appartenenza, di fiducia che ci deve essere nel progetto.

Il Grosseto: obiettivo

La squadra è partita come sempre con l’idea di conquistare una salvezza, senza magari soffrire fino alla fine. E, nonostante i tre cambi di allenatore, che potrebbero far pensare ad una stagione assai complicata, i risultati sono assolutamente all’altezza delle aspettative.

Il Grosseto: probabile formazione (4-4-2)