Ecco il Gubbio

Dopo il match contro la Juve Stabia, altra prima assoluta lunedì per il Torino sul campo del Gubbio. Mai, infatti, le due squadre si sono incontrate in match ufficiali nella loro storia. Per avere le ultime informazioni sulla compagine umbra come di consueto ci siamo rivolti ad un collega che la segue quotidianamente: Giancarlo Tomassoli di “Gubbiofans.it”.

Il Gubbio: la societàNessuna novità sostanziale nell’organigramma societario dopo lo storico salto in serie B. Al comando vi è sempre Marco Fioriti, imprenditore nel settore del ferro. Sotto di lui vi sono quattro vicepresidenti: Brugnoni, Mencarelli, Notari e Urbani. Giuseppe Pannacci è il direttore generale, Stefano Giammarioli quello sportivo mentre Gigi Simoni occupa l’incarico di direttore tecnico e tornerà in panchina contro il Torino, in attesa che si scelga il nuovo allenatore dopo l’esonero di Pecchia.

Il Gubbio: la squadraÉ rimasto qualcuno della vecchia guardia ma il mercato estivo ha portato grosse novità in seno alla squadra. Tra le principali gli arrivi di Ciofani, capocannoniere finora del Gubbio con quattro reti, Ragatzu, Benedetti, Lunardini, Mendicino e Rui. Quest’ultimo è titolare della nazionale under 21 portoghese ed è di proprietà del Benfica.

Il Gubbio: l’allenatoreAl momento la casella del tecnico è vuota e in attesa della scelta ci sarà Gigi Simoni a fare da traghettatore. Tra i tanti nomi proposti vi sono stati quelli di Camolese, De Biasi, Cosmi e anche Maran, del quale si era sondata la disponibilità prima che decidesse di andare a Varese. Ma il problema sta nel fatto che la società vuole tenere il suo staff tecnico e questi allenatori non accettano ciò.

Il Gubbio: la formazione tipo

Il Gubbio: gli obiettiviInutile girarci intorno. Per il Gubbio strappare la salvezza nel suo prima campionato di serie B sarebbe come vincere uno scudetto. Già solo vedere la squadra giocare contro il Torino è motivo di grandissimo orgoglio per i tifosi eugubini.