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Ecco il Portogruaro

Tre vittorie nelle ultime cinque uscite. Nonostante la precaria posizione di classifica, il Portogruaro sta attraversando un buon momento di forma e per il Toro quella di sabato sarà una gara da affrontare con la massima concentrazione,...

Redazione Toro News

Tre vittorie nelle ultime cinque uscite. Nonostante la precaria posizione di classifica, il Portogruaro sta attraversando un buon momento di forma e per il Toro quella di sabato sarà una gara da affrontare con la massima concentrazione, senza cali di tensione. Per conoscere come la formazione veneta arriva all’appuntamento di sabato, come di consueto, ci siamo affidati a chi ci ha a che fare tutti i giorni. In questo caso il gentilissimo collega Carlo Cruccu de “La Nuova Venezia”, il quale conferma la crescita del Portogruaro nell’ultimo periodo: “Qualche segnale di ripresa si è sicuramente visto. La vittoria contro il Livorno per esempio, con la fortuna di trovare una squadra nel punto più basso della stagione. Ad Ascoli, invece, la sorte si è ribaltata, perché se non fosse stato per l’errore del portiere un punto si sarebbe potuto portare a casa”.

Sabato arriva il Toro: in città che atmosfera si respira? “Diciamo che al di là dell’indubbio fascino che ha il Torino, con la gente di Portogruaro che l’ha potuto osservare solo per televisione oppure andandolo a vedere ad Udine, per la società sarà una giornata indimenticabile anche soprattutto dal punto di vista economico. Finalmente si riempirà lo stadio da 3500 posti, cosa mai successa anche in una realtà come quella di B. La prevendita sta andando bene e molti spicchi della tribuna sono già andati esauriti”.

Infine, uno sguardo alla squadra che scenderà in campo contro il Torino. “Agostinelli ci ha abituato a cambiare spesso. Di certo non ci sarà Mattielig, squalificato, così come gli infortunati Pià ed Espinal. Rientrano, invece, l’ex Franceschini e Schiavon. Il dubbio maggiore è quello che riguarda Cunino, il giocatore più rappresentativo della squadra, nonché il capitano. Nelle ultime due partite, complice una condizione atletica non brillantissima, è partito dalla panchina e il tecnico potrebbe decidere di ripetersi, schierando un albero di natale con Scarpa e Tarana dietro la punta centrale. Non ci sarebbe da stupirsi, però, se alla fine decidesse di farlo partire dal primo minuto. In questo Portogruaro è l’unico con certi guizzi”.

Formazione Portogruaro (4-3-2-1):

(foto: M. Dreosti)