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Ecco la Triestina

di Davide Agazzi

Dopo il lunch match di domenica scorsa, ecco il posticipo del lunedì. Il 13 dicembre, alle 20.45, la squadra di Lerda scenderà in campo contro la Triestina di Iaconi, pronta a dare...

Redazione Toro News

di Davide Agazzi

Dopo il lunch match di domenica scorsa, ecco il posticipo del lunedì. Il 13 dicembre, alle 20.45, la squadra di Lerda scenderà in campo contro la Triestina di Iaconi, pronta a dare battaglia ai granata. Sulla carta, il Toro è obbligato a vincere, visto anche il suo momento di forma e quello dell'avversario. I granata sono reduci dalla loro migliore prestazione contro il Siena, mentre i padroni di casa dalla pesante sconfitta col Cittadella. Umori opposti, destinati a scontrarsi. Abbiamo contattato Ciro Esposito, giornalista de "Il Piccolo", di Trieste, che conosce bene l'ambiente della Triestina ed il difficile momento della squadra di Fantinel.

La Triestina: La società

La società è messa bene a livello finanziario. Dopo le perdite dell'anno scorso c'è stata una ricapitalizzazione, che ristabilito la salute economica della squadra. Il presidente Fantinel, che possiede il 58% della società, ha messo a disposizione di Iaconi una squadra di giovani, tagliando fuori dal progetto tutti i giocatori che, l'anno scorso, avevano condannato la squadra alla retrocessione.

La Triestina: La squadra

Epurati tutti quelli che avevano trascinato la squadra nei bassifondi della classifica, la società ha puntato con decisione sui giovani. Della vecchia guardia sono rimasti in pochi: Princivalli, Godeas, Della Rocca e Testini. Altri quattro sono stati messi fuori rosa: Gorgone, Cottafava, Pani e Cossu. La squadra, composta da molti elementi che l'anno scorso militavano in Lega Pro, è molto inesperta. E' indubbio che la società stia cercando rinforzi, specialmente un terzino sinitro ed un centrocampista di qualità.

La Triestina: L'allenatore

D'AMBROSIO D'AIELLO SABATO LONGHI

ANTONELLI MATUTE FILKOR GHERARDI

La stella

In una squadra così giovane non è facile trovare un giocatore che risalti rispetto agli altri. Uno dei ragazzi più promettenti è certamente l'ungherese Filkor, centrocampista centrale dai piedi buoni, capace di impostare il gioco. Filkor, dopo i trascorsi nella giovanili dell'Inter, ora è un giocatore del Milan, in prestito alla Triestina per fare esperienza. E' inoltre un titolare fisso della sua nazionale.

Obiettivi

L'obiettivo è il 17esimo posto, il primo valido per non retrocedere. Ovviamente si spera nel raggiungimento della salvezza, nulla di più. Arrivare a quota 53-54 punti sarebbe un ottimo traguardo, rispetto ad una salvezza conquistata con l'acqua alla gola.