La convincente vittoria ottenuta dieci giorni fa al cospetto del Novara, terza forza del campionato cadetto, aveva fatto credere ai tifosi seriani che la salvezza sarebbe stata più semplice del previsto. Invece, a Modena, complice anche un po’ di sfortuna, l’Albinoleffe ha riassaggiato il gusto amato della sconfitta e la sfida contro il Toro rappresenta quindi un fondamentale crocevia, per non dover soffrire fino alla fine. Per capire lo stato d’animo della formazione seriana e come arriverà al match di sabato abbiamo contattato il gentilissimo collega Mauro Paloschi, di “Bergamo News”, che la segue quotidianamente.
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Ecco l’Albinoleffe
La convincente vittoria ottenuta dieci giorni fa al cospetto del Novara, terza forza del campionato cadetto, aveva fatto credere ai tifosi seriani che la salvezza sarebbe stata più semplice del previsto. Invece, a Modena, complice anche...
Stato di formaIl morale non è altissimo dopo la sconfitta subita all’ultimo respiro contro il Sassuolo e la gara di sabato contro il Toro rappresenta l’occasione giusta per rialzarsi. Sarà fondamentale la voglia di rivalsa e il carattere, perché dal punto di vista strettamente tecnico non ci sarebbe partita.
Situazione infortunatiDa questo punto di vista Mondonico può essere assolutamente sereno. Oltre a Momentè, che è out da un mese, il tecnico ha a sua disposizione praticamente l’intero organico. Vasta possibilità di scelta, quindi, per lui.
ModuloMondonico non si discosterà dal tradizionale 4-4-2 o, per essere ancora più precisi, 4-4-1-1. Cocco sarà, infatti, la punta centrale mentre alle sue spalle, qualche metro più indietro, agirà Grossi. A meno di infortuni dell’ultima ora, scenderà in campo praticamente la stessa squadra vista a Modena.
ObiettivoOvviamente quello della salvezza. Nonostante l’ultimo ko c’è comunque grande fiducia nell’ambiente seriano, complice anche la vittoria ottenuta la settimana precedente contro il Novara, al termine di una gara molto ben giocata.
Formazione (4-4-1-1)
(foto: M. Dreosti)
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