"Sembra che finalmente il Toro abbia trovato la propria identità tattica, il 4-3-3 che permette anche a Omar El Kaddouri di esprimersi al meglio. Il "Sultano Berbero" ha segnato la prima doppietta in Serie A e i primi due gol con la maglia del Toro, che sono serviti ad arrotondare il punteggio e a tenere a bada ogni possibile iniziativa del Catania: ''Sono molto contento per la vittoria - esordisce così il marocchino ai nostri microfoni - e dedico i due gol a mia moglie che è da poco incinta. Questo ruolo mi piace, perchè riesco a muovermi meglio. Anche a Brescia giocavo in questa posizione Io, Ciro e Alessio siamo tre giocatori con qualità diverse, ognuno fa quello che chiede il mister. Oggi è andata bene, altre volte andrà meno bene ma siamo contenti così. Noi dobbiamo dare una mano alla squadra, perchè se non aiutiamo la squadra a difendere è come se giocassimo con tre giocatori in meno." Il prossimo impegno è a Genova, contro il Grifone di Gasperini. Obiettivamente una partita difficile ma "ogni partita la giochiamo per vincere - assicura il giocatore - e sabato proveremo a fare la stessa partita di oggi." Riguardo al presunto rigore non concesso, ha commentato ironicamente: ''Ho sentito una spinta e sono caduto a terra. Devo rigurdare le immagini, ma penso che il rigore ci fosse. Ogni tanto il giocatore deve farsi anche furbo, no?"
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El Kaddouri: ”In questo ruolo mi trovo molto bene”
Il centrocampista autore della doppietta: ''Il rigore? Ho sentito la spinta e sono caduto a terra''
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