di Andrea Piva
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Emergenza esterni, solo tre giocatori disponibili
di Andrea Piva
Dopo le prime quattro giornate di campionato, e le due partite di Coppa Italia, è ormai chiara la grande importanza che hanno gli esterni di centrocampo nel gioco di Ventura. In alcuni casi le...
L'infortunio di Oduamadi contro il Cittadella, la varicella di Surraco, i postumi dell'operazione al calcagno e i problemi muscolari di Pagano, hanno costretto Ventura ha scelte quasi obbligate su chi schierare sulle fasce. Nella partita di ieri sera a Vicenza la mancanza di alternative agli esterni titolari si è fatta sentire, soprattutto sulla fascia sinistra. Se Guberti ha potuto infatti rifiatare lasciando il posto a Verdi, la stessa cosa non si può dire di Stevanovic. L'ex Primavera dell'Inter ha infatti giocato per quasi tutti i novanta minuti, prima agendo sulla fascia destra e, dopo l'ingresso di Verdi, spostandosi sulla sinistra. Nei suoi ultimi minuti in campo si è però potuto notare che il giocatore era stanco. Ventura allora ha deciso di risparmiagli gli ultimi minuti di gara sostituendolo con Ebagua e adattando Antenucci come esterno. Il numero sette granata, che un esterno proprio non è, ha saputo comunque farsi notare scodellando al '93 il pallone in area che poi Bianchi avrebbe tramuto nel gol della vittoria.
Se in queste prime giornate di campionato Ventura ha dovuto fare i conti con l'emergenza infortuni, dalle prossime potrebbe non è essere più così. Surraco già la scorsa settimana ha ripreso gli allenamenti e presto potrebbe essere utile alla causa granata. Pagano è anche lui sulla via del recupero, come ha dimostrato nella partitella di allenamento di venerdì. Il recupero di questi giocatori consentirebbe, nelle prossime partite, al tecnico granata di poter sostituire gli esterni titolari con dei calciatori del loro stesso ruolo, senza più essere costretto ad adattare l'Antenucci di turno.
(foto M. Dreosti)
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