gazzanet

Empoli-Torino 1-1: Skorupski batte Hart “ai punti”, Ljajic incide più di El Kaddouri

EMPOLI, ITALY - FEBRUARY 05: Adem Ljajic of FC Torino in action during the Serie A match between Empoli FC and FC Torino at Stadio Carlo Castellani on February 5, 2017 in Empoli, Italy.  (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Testa a testa / Il portiere empolese vince il duello, risultando decisivo con il rigore neutralizzato; il numero 10 granata, invece, batte l'ex di turno...

Redazione Toro News

"Nella settimana che ci conduceva a Empoli-Torino 1-1, vi avevamo proposto una serie di testa a testa che avrebbero potuto decidere la sfida, da una parte e dall'altra. Ed in effetti, così è stato.

"SKORUPSKI VS HART - Il primo duello era quello tra i due portieri (leggi qui), entrambi risultati estremamente positivi nelle rispettive prestazioni personali. Hart, infatti, ha compiuto qualche intervento salvifico, risultando sempre attento anche nella guida della difesa, e sul gol - frutto dell'ingenuo (e sfortunato) retropassaggio di Ajeti - non ha davvero potuto nulla sul bel dribbling di un lestissimo Pucciarelli; dall'altra parte, però, c'è chi ha fatto meglio, quantomeno "ai punti": oltre a compiere alla perfezione l'ordinaria amministrazione, Skorupski ha il grande merito di aver neutralizzato con abilità e riflessi il penalty calciato da Iago Falque. Un duello, insomma, tra due giocatori che hanno ottimamente figurato, ma il rigore parato fa uscire vincitore l'estremo difensore empolese.

 EMPOLI, ITALY - FEBRUARY 05: Iago Silva Falque of FC Torino misses a penalty during the Serie A match between Empoli FC and FC Torino at Stadio Carlo Castellani on February 5, 2017 in Empoli, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

"LJAJIC VS EL KADDOURI - Era il testa a testa tra uomini di maggiore qualità (leggi qui), tra numeri 10, ed è stato quello in maglia granata a risultare migliore. Ljajic, infatti, ha messo la firma decisiva sul gol di Belotti, pennellando l'assist dalla punizione, e inoltre ha avuto il merito di guadagnarsi il rigore (poi non sfruttato da Iago) con una grande serpentina. Sempre pronto a retrocedere e a costruire dal basso l'azione, il serbo ha superato il duello con il belga-marocchino El Kaddouri, autore sì di spunti interessanti tra le linee, ma mai davvero incisivo in zona gol come invece l'ex Roma e Inter.