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Empoli – Torino: ecco cosa ha detto il match del Castellani

Empoli – Torino 0-0 / Condizione fisica al lumicino, rosa non all'altezza per la mancanza di ricambi, ma anche una squadra umile il giusto: la partita di Empoli ha dato dei messaggi che vanno compresi da chi di...

Gianluca Sartori

 Aldilà delle parole del post-partita, che qualche volta sono (fin troppo) di circostanza, è bene sottolineare come dopo la partita di Empoli il Torino può essere contento solo ed esclusivamente del punto conquistato. Che cosa ha detto la partita del Castellani? Vediamo di estrapolare dei punti fermi in poche parole.

"CONDIZIONE FISICA: SOSTA, QUANDO ARRIVI? – Fisicamente il Torino non ce la fa più. Dieci partite di Europa League in più sono state un fardello troppo pesante per questa squadra; e intendiamoci, il problema non è la competizione europea, che resta un onore e non un onere, ma il fatto che manchino ricambi veri, e non solo in attacco. Il livello di benzina è ormai in riserva, anzi, la lancetta si avvicina pericolosamente allo zero. E questo si è avvertito in misura maggiore contro l'Empoli, squadra che fa del dinamismo la propria forza. Il problema è che prima della tanto desiderata sosta natalizia all'Olimpico arriverà il Genoa terzo in classifica...

"BOVO A CENTROCAMPO? UN MESSAGGIO CHIARO E FORTE... - Per la sorpresa generale, Ventura ha riproposto Bovo a centrocampo. E non certo perché il buon Cesare, che di mestiere è difensore, è l'uomo adatto per dare lo spessore che serve in quella zona di campo. Ma perché le alternative non avrebbero dato le garanzie che servivano. I centrocampisti in panchina c'erano, ma questa non era la partita adatta per ricorrere al "fioretto" di Farnerud; su Ruben Perez i sospetti che sia stato definitivamente bocciato diventano sempre più pesanti; mentre sul periodo granata di Nocerino, a malincuore, è meglio stendere un velo pietoso. L'ennesimo messaggio chiaro di Ventura ai piani alti della società.

"CONDIZIONE MENTALE: OBIETTIVO SALVEZZA, E LA SQUADRA LO HA CAPITO – L'unica, vera nota positiva è che la squadra per prima ha capito che l'obiettivo massimo a cui si può aspirare, per come stanno le cose al momento, è la salvezza, che vuol dire arrivare al traguardo con un punto in più della terzultima. Con umiltà, i granata ieri si sono chiusi nella propria trequarti contro un Empoli certamente superiore, conquistando un punto che, in un modo o nell'altro, porta acqua al loro mulino. Nei momenti di difficoltà, come si suol dire, bisogna togliersi lo smoking e indossare la tuta da lavoro. I granata lo hanno capito e remano tutti dalla stessa parte. Certo, come abbiamo evidenziato a più riprese, questo è un vero e proprio ridimensionamento. Ma questo è un altro discorso...