Era tempo di esperimenti… falliti

"di Edoardo Blandino

"Quella di ieri sera doveva essere una partita per fare esperimenti. Lo aveva annunciato Franco Lerda alla vigilia del match, spiegando che avrebbe dato spazio a chi aveva giocato di meno in questo avvio di campionato. In campo è dunque scesa la formazione “B”, con tutte le riserve, ma il risultato non è stato molto diverso da quelli che il Torino ottiene in campionato. Per la cronaca il match è finito 3-1 per il Bari, ma i granata in campo non si sono praticamente visti. Nonostante Lerda abbia detto di aver apprezzato la squadra per un’oretta, molti nuovi giocatori hanno steccato. Il mister nato a Fossano ha dato loro una importante chance, ma nessuno l’ha veramente sfruttata. D’altronde non era neppure la serata giusta: in pochi hanno raggiunto la sufficienza ed in un gruppo senza idee e molto confusionario diventa difficile emergere e mettersi in evidenza.

"Per informazioni basta chiedere a Cofie. Il giovane giocatore in prestito dal Genoa non deve avere il granata nel suo destino. In questa stagione per lui appena una manciata di minuti in campionato con l’Atalanta ed una partita contro il Bari. In poco più di 100 giri di lancette è riuscito a far segnare agli orobici il gol-vittoria a causa di uno stop sbagliato ed a causare un ingenuo rigore che ha definitivamente spianato la strada alla vittoria dei pugliesi. Non mettiamo in dubbio che il ragazzo abbia anche altre qualità, ma qui a Torino la sua stagione sarà decisamente in salita. Zavagno era l’unico che non aveva disputato neppure un minuto di gara fino a ieri sera. È rimasto in campo 90 minuti senza incidere particolarmente, ma senza neppure demeritare ampiamente. Si è fatto notare per una grande grinta che gli è costata prima un giallo sacrosanto e poi un rischio di espulsione. Stevanovic è stato confusionario e impalpabile come sempre. Dovrebbe giocarsi il posto in partite come queste, invece, toppa clamorosamente la gara. Sempre assente, quando ha la palla tra i piedi non riesce mai a fare la giocata giusta. I numeri sembra averli, ma deve fare ancora tanta, tanta gavetta. Potrebbe tornare utile ad Asta in qualche partita. Rivalta non azzecca la giornata, ma, come lui, quasi nessuno in difesa. Ha l’attenuante di rientrare da un infortunio e nel secondo tempo sente nuovamente fastidio, tanto da allertare la panchina. Infine ecco Scaglia: quello di ieri sera è un lontano parente rispetto al giocatore dei play-off, ma deve ritrovare la forma migliore. Aspettiamolo ancora un attimo prima di trarre conclusioni affrettate.