Esperienza, affidabilità e un destino amaro

di Gianluca Sacchetto - Dopo la promozione conquistata con la maglia del Siena, Ferdinando Coppola riparte da Torino per provare a centrare il bis. Formula del prestito semplice quella con cui il portiere è approdato nella città della Mole, dopo aver prolungato il contratto che lo lega al Milan.

Petrachi ha puntato in maniera decisa su di lui dopo aver capito che era ormai impossibile arrivare a Gillet, il numero uno richiesto fortemente da Ventura, riuscendo a chiudere la trattative in tempi molto rapidi, bruciando la concorrenza del Padova. Non bravo con i piedi come Gillet, Coppola è comunque una garanzia per la categoria cadetta, come ha dimostrato nell’ultimo campionato dove ha totalizzato ben 40 presenze. Segnale evidente della piena integrità fisica del giocatore nonostante i 33 anni.

Accolto non benissimo da alcuni tifosi granata che gli rimproveravano qualche parola di affetto verso la sua Napoli rilasciate ad un sito partenopeo, vive lo strano ed amaro destino di essere al contempo inviso a buona parte proprio del suo pubblico di origine per ragioni discutibili quali non essersi pubblicamente dissociato, in campo e in partita, dai cori razzisti dei suoi ex tifosi dell'Atalanta verso i napoletani (gesto peraltro mai compiuto praticamente da nessun calciatore). In realtà Coppola, amato soprattutto dalle tifose (di ogni squadra in cui abbia giocato), é professionista serio e come tale finora si é sempre comportato in carriera.(foto M.Dreosti)

Ferdinando COPPOLANato a: Napoli, il 10/06/1978Altezza: 188 cmPeso: 86 kgRuolo: portiereUltima stagione: Siena (40 presenze)Forma contrattuale: prestito semplice (Milan)Scadenza contratto: 2013 (Milan)Valutazione cartellino: € 500.000