di Edoardo BlandinoOltre trenta partite in un anno sono tante quasi per tutti, figuriamoci poi per un 38enne: il fisico non è più quello di una volta, gli acciacchi sono molteplici e l’imprevisto è sempre dietro l’angolo. Eppure Eugenio Corini ha disputato un campionato intenso con incredibile costanza e regolarità. Sono poche le gare che il regista granata ha saltato in questa stagione e tutte le volte che è sceso in campo la sua presenza si è fatta sentire. E’ uno dei leader silenziosi del gruppo, una di quelle persone in cui gli altri cercano conforto e consiglio – non è un caso che sia stato convocato da De Biasi anche per la trasferta di Roma nonostante non potesse giocare. L’esperienza dell’ex giocatore del Palermo pesa nell’arco di un campionato: il suo carisma e personalità non sono secondi a nessuno ed il team si è sempre affidato a lui nei momenti di grande difficoltà, mandandolo in sala stampa a parlare per tutto il gruppo. Non si è mai nascosto dietro false ipocrisie o giri di parole, ha sempre espresso schiettamente le sue opinioni, come successe nel girone di andata, in un periodo non brillantissimo, quando dichiarò che il gruppo era “serenamente incazzato”.Sul terreno di gioco occupa la posizione centrale del campo. Novellino gli consegnava dei compiti che non gli appartenevamo completamente – oltre ad impostare voleva anche che interdisse – mentre De Biasi lo ha sempre schierato come regista puro, con il solo dovere di ricevere la palla e giocarla come meglio credesse. Le prestazioni di un calciatore in un anno possono variare molto, anche in base allo stato di forma del giocatore, però gli standard di Corini sono rimasti stabili dall’inizio alla fine: poche le grandi prestazioni, ma ancora meno le brutte partite. Il regista ha dato una continuità di rendimento estremamente utile al Torino.Media voti ToroNews: 6
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Esperienza e carisma
di Edoardo Blandino
Oltre trenta partite in un anno sono tante quasi per tutti, figuriamoci poi per un 38enne: il fisico non è più quello di una volta, gli acciacchi sono molteplici e...Giudicati in precedenza:Gianluca COMOTTO 6,5Nikola LAZETIC 5,75Paolo ZANETTI 6,25Alessandro ROSINA 6,5Roberto STELLONE 6,5Sasa BJELANOVIC 5,5Cesare NATALI 6
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Oltre trenta partite in un anno sono tante quasi per tutti, figuriamoci poi per un 38enne: il fisico non è più quello di una volta, gli acciacchi sono molteplici e...
Giudicati in precedenza:Gianluca COMOTTO 6,5Nikola LAZETIC 5,75Paolo ZANETTI 6,25Alessandro ROSINA 6,5Roberto STELLONE 6,5Sasa BJELANOVIC 5,5Cesare NATALI 6
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