toro

Europa League / Copenaghen-Torino, Ventura: ”Oltre alla qualificazione, arrivi anche la serenità”

Post partita / Il tecnico granata commenta così la gara di Europa League giocata al Parken Stadium: "Le due espulsioni causate da nostre azioni pulite"

Gianluca Sartori

"Dopo il successo per 1-5 sul Copenaghen si è presentato in conferenza stampa al Parken Stadion Giampiero Ventura, chiaramente soddisfatto per quella che è stata la serata del suo gruppo.

"Quando ha scoperto che Vives era febbricitante, cosa ha pensato? "Ho pensato che i traguardi vanno conquistati passando attraverso mille difficoltà. Già non avevamo centrocampisti, poi a causa di questo abbiamo dovuto formazione, marcature e quant'altro. Questa è la conferma che questo gruppo di giocatori, se avrà un minimo di serenità, può fare qualcosa di buono. Siamo andati sotto di un gol in maniera rocambolesa, il pallone si è quasi bucato per il rimpallo che c'è stato... Invece abbiamo continuato con raziocinio. Abbiamo macinato gioco, le due espulsioni sono causate da nostre azioni pulite. Ci stiamo avvicinando a quello che vorremmo fare, e che finora abbiamo fatto solo in embrione. E' questo il Toro, quello che è partito dal Lumezzane e dalla disperazioni. Oltre alla qualificazione, spero che con oggi sia arrivata una maggior fiducia per la squadra, sia in Italia che in Europa".

""In nove contro undici è evidente che vuoi forzare, e chiudere la partita nel minor tempo possibile. E l'abbiamo fatto, chiudendola in dieci minuti. Volevamo i sedicesimi, li abbiamo conquistati. Chiunque arriverà, noi ce la giocheremo. All'inizio mi chiedevate: anche tu snobberai la competizione facendo giocare le riserve? Non ho mai snobbato niente e nessuno, abbiamo perso solo una partita, solo per una serie di vicissitudini non siamo arrivati primi, vedi le parate di Ryan del Bruges. Ora, come ho già detto, se deve arrivare una partita difficile, che arrivi la più difficile possibile!"

"Martinez sta prendendo fiducia, sta uscendo fuori la sua vera identità? Jansson è stato fuori per qual motivo? "Sono contento per Josef. Ha provato a fare quello che vogliamo che faccia. Deve capire i tempi delle giocate, gli spazi in cui andare. Entrambi i suoi gol sono stati l'esempio di ciò che deve fare. Dopodiché, non si può pretendere tutto e subito da un '93 senza esperienza nel calcio italiano. Lasciatemi fare i complimenti anche a Gaston Silva: il gol suo è arrivato grazie alla serenità e alla consapevolezza di poter farcela in quel momento. Jansson? E' stato fuori perché ha iniziato con me dal Lumezzane. Era giusto fosse lui a giocare questa partita..."

"Lunedì si torna al campionato. Empoli e Genoa forse sono le squadre più in forma del momento. Come vedi queste due partite? "Abbiamo qualche infortunato, è una situazione che ci portiamo dietro da qualche tempo visti anche i tanti impegni. Empoli e Genoa , sono d'accordo, sono le avversarie più difficili che potessero capitare: hanno organizzazione e risultati. Hanno quello che io gli invidio un po', cioè la serenità. Comunque l'anno scorso io pensavo prima alla salvezza, poi i risultati che arrivavano ci hanno fatto pensare all'Europa. In questo campionato ci mancano dei punti, anche se abbiamo fatto anche delle brutte partite. Mediamente, quando il Torino gioca male poi perde. Però bastava segnare quei tre rigori e ora saremmo in un'altra situazione. Con Genoa ed Empoli voglio vedere due partite come voglio vedere io, come quella di oggi, quella col Bruges, quella con la Juventus"

"Infine , al chiosa del mister genovese : "Complimenti al Copenaghen. Sono prossimi alla sosta e in Europa League erano già eliminati. Però non hanno regalato nulla giocando con gran professionalità. Di nuovo, complimenti a loro."