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Extracomunitari, quante grane

di Andrea Piva - Come più volte abbiamo scritto su questo giornale, il Toro è sulle tracce di diversi giocatori sudamericani. Francisco Silva, Funes Mori e Pizarro sono alcuni dei calciatori che sono finiti sul...

Redazione Toro News

di Andrea Piva - Come più volte abbiamo scritto su questo giornale, il Toro è sulle tracce di diversi giocatori sudamericani. Francisco Silva, Funes Mori e Pizarro sono alcuni dei calciatori che sono finiti sul taccuino di Petrachi. I loro acquisti però potrebbero diventare difficile da effettuare. Il motivo? Il regolamento sugli extracomunitari.Il Torino ha attualmente in rosa tre giocatori privi della cittadinanza in uno degli stati della Comunità Europea. Questi giocatori sono: Lys Gomis, Stevanovic e Diop (senza considerare Oduamadi, perchè la regola di cui andiamo a parlare riguarda solo i giocatori di proprietà o in comproprietà, quindi di fatto esclude l'esterno, tra l'altro rientrato al Milan dal prestito). A loro si deve poi aggiungere anche Ebagua. Pur essendo stato riscattato dal Varese, l'attaccante, per questa stagione, risulta ancora nell'elenco degli extracomunitari del Torino. Per poter acquistare uno dei sudamericani citati in apertura, o qualsiasi altro calciatore che non gioca già nel campionato italiano, il Toro dovrebbe cedere all'estero almeno uno tra Gomis, Stevanovic (nella foto di M. Dreosti con Ebagua) e Diop. Oppure il Varese dovrebbe fare lo stesso con Ebagua. Soluzione improbabile questa, come improbabili sono le cessioni oltre i confini nazionali dei tre granata.Stevanovic quest'anno ha avuto un ruolo da protagonista nella promozione del Toro e, sacrificarsi di lui, sarebbe una mossa a dir poco azzardato. Diop invece, dopo la buona stagione con la Primavera, potrebbe sì essere ceduto in prestito per farsi un po' le ossa, ma non all'estero. Su di lui hanno messo gli occhi diverse squadre tra cui la Pro Vercelli. Per quanto riguarda Gomis, come abbiamo già detto in un articolo di ieri, la cessione sembra probabile ma, anche in questo caso, non all'estero. Il portiere vuole dimostrare il proprio valore nel campionato italiano; l'ipotesi di una sua partenza per la Francia, per l'Argentina o per qualsiasi altra nazione è quindi da escludere.Per liberare un posto da extracomunitario rimarrebbe quindi solamente un'altra soluzione: che uno dei calciatori sopra citati prendesse la cittadinanza di un Paese della Comunità Europea. Già qualche anno fa Gomis aveva fatto domanda per ottenere la cittadinanza italiana, le pratiche si erano però bloccate per un intoppo burocratico e, ad oggi, sembra difficile pensare che la questione si risolva alla svelta. Discorso analogo per Stevanovic, il centrocampista serbo non ha infatti ancora ottenuto la cittadinanza svizzera e, in questo caso, i tempi saranno ancora molto lunghi.In sintesi, il Torino potrà acquistare un giocatore extracomunitario dall'estero solo a patto di una cessione, sempre all'estero, di uno degli extracomunitari in rosa (Ebagua compreso, nonostante adesso sia tutto del Varese). L'acquisto di un extracomunitario dal campionato italiano, al contrario, non prevede la cessione di un proprio tesserato all'estero.