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Famiglie e colori: arriva la gente del Toro

MACUGNAGA (VB) - Cori, famiglie, colori. La gente del Toro ha invaso, pacificamente, una Macugnaga ormai tutta vestita di granata. Fin dai primi istanti ossolani del “Toro-Group” ai piedi del Monte Rosa, Muzzi,...

Redazione Toro News

"MACUGNAGA (VB) - Cori, famiglie, colori. La gente del Toro ha invaso, pacificamente, una Macugnaga ormai tutta vestita di granata. Fin dai primi istanti ossolani del “Toro-Group” ai piedi del Monte Rosa, Muzzi, Rosina e compagni sono stati attorniati da tifosi di tutte le età e le altezze. Splendide bellezze nostrane, simpatici monelli vestiti di granata, esuberanti giovanotti con i bicipiti palestrati, discrete famigliole con tanto di cagnoni al seguito: tutti a chiedere un autografo, una foto, una dedica sulla maglia. Scene di ordinaria normalità per un miracolo granata che chi non c’era l’anno scorso difficilmente può capire. Lo sa bene Maria Giulia Cairo, la “Mamma del Presidente”, che nella hall dell’albergo si è vista avvicinare con discrezione e rispetto da un giovane padre di famiglia di Biella, Piergiorgio Magliola con la moglie Mara e il piccolo, vivacissimo, Alessio, le ha detto: “Signora, posso ringraziarla per aver fatto suo figlio?” Frasi così sul forum se ne leggono spesso, ma si può immaginare facilmente lo stupore, ben controllato, della signora a sentirselo dire di persona.

"Il Toro fa fare queste magie. E’ un fatto: il vento è cambiato, se ieri un campione del mondo e il neo-ct della nazionale maggiore si presentano, contemporaneamente, al campo per vedere un’amichevole: uno per la presentazione ufficiale, il secondo per studiare chi eventualmente tenere d’occhio d’ora in avanti. Ma questo per il Toro è l’eccezionalità. La straordinaria normalità che, altrove, è difficile vedere è quella di famiglie, finalmente sdoganate da Cairo, che attraversano l’Italia da Bari per fare le vacanze all’ombra del Monte Rosa beandosi delle prodezze balistiche di Rosina, degli sberleffi di Doudou, degli sfottò di Jimmi Fontana che prima respinge una conclusione a sorpresa di Muzzi, togliendola dall’angolino e poi si lascia andare a un urlo di gioia, irripetibile. E’ il caso di Luigi Sportelli arrivato da Pitignano (Bari) all’hotel Signal della frazione Pecetto di Macugnaga con la moglie Maria Campanella e i piccoli Alessia e Giuseppe. “Sono contentissimo dell’arrivo di Barone, adesso sogno Iaquinta, ma penso anche che manchi un esterno sinistro, come Pinardi, trequartista del Lecce che sa fare molto bene anche l’esterno”. Durante il soggiorno a Macugnaga ha conosciuto Massimo Pomato, “storico” membro del Centro di Coordinamento del Torino Club a cui ha donato il logo per i cento anni del Toro realizzato con Domenico Marino. Un’immagine già consegnata sia al Presidente Cairo che a “LA” penna Massimo Gramellini a Pesaro, in occasione della convention granata.

"Un evento foriero di buona fortuna per il Toro, perché precedette di poche ore la seconda vittoria consecutiva sul Cesena. Al tavolo dello stesso albergo, seduti di fianco a loro c’è la famiglia Geremia di Nole, titolari della Seges di Villanova Canavese (Torino), con tanto di figlia d’arte e fidanzato al seguito. I genitori Dino e Cristina sono venuti a cercare un po’ di refrigerio fra queste montagne, ma non perdono un allenamento con il figlio Alessandro ed Elisa che, lasciato per qualche tempo il set di Centovetrine, è venuta a salutare i giocatori conosciuti durante l’amichevole di aprile. Dopo quello per Massimo, il suo è un amore “cairota” per il Toro: “Prima di conoscere il presidente a Nole, il calcio non mi piaceva, poi l’ho incontrato ed è stato meraviglioso. Ho anche parlato con il segretario generale Ienca e con tutti i giocatori. Adesso non perdo una gara, nonostante l’università e il lavoro a gettone in tv (le comparse non hanno contratto fisso e spesso si alternano con orari impossibili ndr) non mi lasci molto tempo” racconta tutto d’un fiato. Ma cosa vorresti fare da grande ? “Fra Centovetrine e un incarico nell’ufficio stampa del Toro, non saprei scegliere. Diciamo che voglio diventare famosa, ma non con i reality”. Auguri.