Ferrarese ‘Perdere contro l’Atalanta?

"Ferrarese, come sono andati questi tre giorni di riposo?

"“Bene, ma sarebbero andati meglio se avessimo vinto contro l’AlbinoLeffe. Li avremo trascorsi con il sorriso sulle labbra”.

"Sorriso che dovrete ritrovare il più in fretta possibile…

"“Intanto dobbiamo continuare ad allenarci con grande armonia, serenità e sintonia. Se no, il momento diventa ancora più pesante. Per l’immediato futuro comunque sono fiducioso. Credo in questi ragazzi, credo nell’ambiente. Lunedì sarà una partita non da 3 ma da 6 punti, visto che vincendo accorceremmo le distanze. Dobbiamo giocare le restanti gare, tutte come se fossero delle finali”.

"Se invece doveste perdere, le distanze si allungherebbero ulteriormente…

"“A questa eventualità non ci voglio neanche pensare. Non la prendo neanche in considerazione. In questo avvio di 2006 abbiamo lasciato per strada già troppi punti”.

"Quali sono i problemi di questo Toro?

"”Dopo la sosta la rosa ha cambiato metodologia di lavoro, con l’aggiunta della palestra. Per il resto, dico solo, che fosse se avessimo vinto a Bari, magari non saremo in questa condizione”.

"Non vuole considerare l’ipotesi negativa. Ma se doveste perdere lunedì, la corsa alla promozione diventerebbe durissima…

"“Così sarebbe difficile lavorare. Anche se ci sono ancora tante partite da giocare. Sono convinto però che lunedì faremo una grande prestazione. Al Delle Alpi, poi, hanno anche rifatto il manto erboso”.

"Ci dà un giudizio sulla partita di sabato scorso?

"“Equilibrata. Nel primo tempo dovevamo essere più cinici e cattivi sotto porta. Dovevamo raccogliere di più. L’AlbinoLeffe ha fatto la sua partita: ben organizzata, coperta bene”.

"Il nuovo sistema di gioco l’ha convinta?

"“La squadra è parsa più solida. Così, siamo più coperti in mezzo al campo. Giocando in questo modo però può mancare qualcosina in avanti. Per questo servirebbero gli inserimenti dalla mediana o da parte dei due esterni”.

"Il Toro, in questo avvio di stagione, ha sfruttato poco le situazioni di palle inattive…

"“Sì, effettivamente dobbiamo fare qualcosa in più. Anche perché gente brava a saltare di testa e a calciare le punizioni ce n’è. Sono situazioni che nel calcio di oggi vanno sempre sfruttate nel migliore dei modi”.

"Come vive la concorrenza con gli altri esterni?

"“Bene. Siamo in tanti è vero. Ma nessuno ha il posto assicurato. Il mister ci sta facendo ruotare. Ha a che fare però con ragazzi intelligenti che sanno accettare le scelte. Soprattutto perché l’obiettivo non è individuale ma di squadra. Questo è quello che conta veramente”.

"Lunedì incontrate l’Atalanta, la squadra che dispone del miglior attacco della B…

"“Con Zampagna, che conosco per averlo avuto come compagno a Terni, hanno aggiunto grande qualità al loro reparto offensivo. Sempre parlando di miei ex compagni, hanno anche Bombardini, un calciatore che in B può fare la differenza”.

"Avete parlato con il presidente Cairo ultimamente?

"“Sì, prima della gara di Bergamo. Ci ha detto di rimanere tranquilli. Che tempo ce n’è per rimetterci in carreggiata. Adesso però tocca a noi rispondere sul campo. Dobbiamo dare tutti qualcosina in più”.

"Avete già parlato di un eventuale ritiro anticipato?

"“No. L’ho solo letto sui giornali. Non ci sarebbe niente di male. Anzi. Magari andremo ad allenarci su un campo migliore di questo. Su questo, credetemi, non per trovare alibi, è veramente difficile farlo”.

"Infine i tifosi. Contro l’Arezzo sono arrivati i primi fischi…

"“Ci stanno. Ma la Curva ci ha sempre sostenuto, applaudendoci anche dopo la sconfitta contro i toscani. Anche a Bergamo era in tanti. Lunedì speriamo siano ancora di più rispetto al solito, vista l’importanza della partita